Dalla Y alla Ypsilon

Walter Gobbi
lancia ypslon

lancia ypslonNata come erede della Lancia Y, la Lancia Ypsilon è stata prodotta dal 2003 al 2011 dalla casa automobilistica torinese e nel 2011 è stata sostituita dal modello omonimo, che ha riscosso un grande successo tra il pubblico giovane, per il quale era stato creato. L’auto prodotta dal 2003 al 2011 presenta una carrozzeria lunga 3,78 metri a tre porte, sul frontale è posta una calandra cromata, la fanaleria è leggermente arcuata ed è situata agli estremi dell’anteriore, un fascione non verniciato caratterizza il paraurti e una leggera nervatura scorre lungo la fiancata e dona agilità alla carrozzeria. Nel 2006 ha subito un restyling sia per quanto riguarda il design che per i motori: paraurti più bombati, nuovi colori, nuovi tessuti per gli interni e la nuova motorizzazione 1.3 Multijet 75, 90 o 105 CV. Nel 2011 ha visto la luce la nuova Ypsilon, che non nasce più dal pianale della Fiat Punto ma da quello della Mini e della Fiat 500. Anche se la carrozzeria non è più a tre porte ma a cinque, la lunghezza complessiva è aumentata di soli tre centimetri: inoltre le maniglie delle portiere posteriori sono nascoste dai montanti dei finestrini e solo ad uno sguardo più attento ci si accorge che le porte sono cinque. Per il design la Lancia si è ispirata a due celebri auto del suo passato, cioè la Ardea e la Delta e le linee sono più tondeggianti e morbide anche se l’anima della city car è sicuramente sportiva e accattivante. I motori sono quattro: lo 0.9 Twinair 85 CV e l’1.2 Fire 69 CV a benzina, l’1.2 Fire Ecochic 69 CV a benzina e GPLe l’1.3 Multijet 95 CV diesel.

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