La Panamera diventa Sport Turismo

La Porsche Panamera Sport Turismo è sicuramente una vettura altamente anticonvenzionale per il marchio tedesco che la renderà disponibile solo dal prossimo ottobre, sicuramente un modello che farà discutere e che fa storgere già il naso ai puristi del marchio tedesco. La Panamera Sport Turismo è dotata di un portellone che permette un migliore accesso al bagagliaio ma anche una migliorata abitablità interna soprattutto in termini di altezza. Ad attenderla ci sarà il Salone di Ginevra dal 7 al 19 marzo. C’è da dire che con la Panamera già disponibile la Sport Turismo condivide quasi tutta la linea ad eccezione della parte posteriore volutamente differente.

Differente anche nel prezzo, volutamente premium, rispetto alle principali avversarie come la Serie 5 e la  Mercedes E in versione wagon. Peraltro inferiori anche nelle dimensioni esterne. C’è da dire però che l’abitabilità posteriore non si rivela poi così eccellente, forse sarebbe meglio scegliere in optional i due sedili singoli. Il bagagliaio guadagna rispetto alla versione tradizionale 20 litri che diventano ora 520 o 1.390 se si ripiegano i sedili. Bagagliaio che si rivela tuttavia pratico; il portellone si solleva elettricamente, il divano è frazionabile con schema 40:20:40 e lo spazio è gestibile tramite alcuni elementi come ad esempio i due binari sul pavimento.

Interessante lo spoiler sul lunotto che possiede differenti valori di inclinazione variabili in base alla velocità. Fino a 170 Km/h secondo un angolo negativo di 7 gradi superati i quali subisce una variazione di un grado utile ad aumentare l’aderenza generale e quindi il carico aerodinamico.

Oggi la Panamera Sport Turismo è già ordinabile. Disponibile in cinque versioni differenti con cinque differenti motorizzazioni. A partire dal sei cilindri 3.0 a benzina da 330 cavalli, seguono una versione E-Hybrid da 462 cavalli a propulsione ibrida, un sei cilindri benzina da 440 cavalli, un otto cilindri 4.0 da 550 cavalli e una versione diesel 4.0 da 422 cavalli.