Reato di Omicidio stradale

Walter Gobbi
omicidio stradale

omicidio stradaleAppoggiato da molti e contrariato da altrettanti l’ipotesi di inserire nel codice penale l’omicidio stradale come reato.

Nel nostro ordinamento giuridico esistono solo due tipi di omicidio: quello doloso e quello colposo, e riuscire a distinguerli in modo netto è al quanto difficile e il legislatore non si può basare sull’astratto, poiché la distinzione fra dolo e colpa avviene valutando le circostanze in cui un fatto si è verificato.

Il reato di omicidio stradale rientrerebbe in quello doloso.

Chi ha perso qualcuno in un incidente stradale per colpa di una persona che in quel momento non era idonea a stare alla guida, cerca giustizia e soprattutto cerca di fermare una persona potenzialmente pericolosa per altri.

Non sono pochi i casi di recidività, chi commette un errore e rimane impunito e non curato ha il doppio delle possibilità di ricommettere lo stesso errore.

Inserire il reato di omicidio stradale nel codice penale potrebbe causare atti di non imputabilità stabiliti dal magistrato, poiché per esempio nei precisi casi di ubriachezza derivata da caso fortuito o forza maggiore, fatti commessi sotto l’azione di stupefacenti e cronica intossicazione da alcool o da sostante stupefacenti descritti nei primi articoli del codice penale, il soggetto potrebbe essere dichiarato non imputabile.

Ciò che c’è di certo è che delle persone ogni giorno muoiono per degli errori commessi da altri, che non sempre sono nel pieno delle loro facoltà mentali e rimangono impuniti per il resto della vita.

Non sono pochi i casi di pirati della strada, e i continui controlli, la patente a punti, l’abbassamento del tasso alcolemico hanno si diminuito il numero di incidenti, ma non li hanno eliminati del tutto.

Si potrebbe parlare una vita sui pro e i contro di questa iniziativa, come sui pro e i contro del mettersi alla guida, ma  ciò che si deve sempre tenere a mente è il detto “la prudenza non è mai troppa”. E’ sempre vero, come vero è pure il ricordarsi che sulla strada non si è mai da soli, ci sono anche gli altri, e mettersi al volante senza avere il controllo di se stessi e del mezzo può distruggere non solo la propria vita, ma anche quella di chi si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.

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