Riduzioni RCA: richiesta la tabella per le lesioni gravi

Walter Gobbi
Riduzioni RCA

Riduzioni RCAChe le assicurazioni in Italia siano più alte che negli altri Paesi Europei, in alcuni casi addirittura raddoppiate, non è certo una novità.

Ma forse a sfuggire a molti è il perché di tariffe RCA così care.

L’Ania risponde alle richieste dell’Antitrust spiegando in modo molto chiaro e preciso il perché di queste tariffe stellari e come poterle ridurre.

Secondo l’Ania uno dei motivi portanti all’aumento è la frequenza di sinistri raddoppiata rispetto agli altri Paesi. Ad una normale percentuale di sinistri si aggiunge anche una cospicua percentuale di frodi assicurative, con risarcimenti erogati senza rigorosi controlli.

Quello dei risarcimenti è un altro tema scottante esaminato dall’Associazione delle Assicurazioni, dato che quello per danni alle persone in Italia risulta essere il più alto.

Per poter risolvere queste discrepanze che senz’ altro vanno a discapito degli automobilisti attenti e meticolosi, l’Ania chiede che siano rivisti alcuni punti principali del settore assicurativo:

rivedere quella parte legislativa che riguarda il controllo consentito ad ogni singola impresa assicurativa su come e quanto è stato liquidato per danni ai propri assicurati;

incentivare le forme contrattuali che prevedono il risarcimento in forma specifica o l’utilizzo della scatola nera;

rivisitazione del bonus malus;

eliminare le incertezze sulle lesioni micro-permanenti con risarcimento di quelle emergenti da indagini strumentali;

emanare una tabella per la valutazione economica delle lesioni più gravi.

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