Riforma patenti 2013. Che fine ha fatto il patentino CIG?

Walter Gobbi
patentino cig

patentino cigIl 10 gennaio 19 è entrata in vigore la nuova riforma delle patenti 2013. La precedente differenziazione tra le patenti A, B, C, viene ampliata e abbiamo ben 15 nuove categorie. L’AM sostituisce il patentino CIG che veniva conseguito dai teenager per guidare i motorini. La patente AM permette di guidare ciclomotori a 2 o 3 ruote e quadro cicli leggeri, si può conseguire in Italia a partire dai 14 anni, consente di guidare su tutto il territorio UE e SEE, purché non si trasportino altre persone. Oltre all’AM, per i motocicli abbiamo ben 4 categorie: A – A1 – A2 – B e B1. I sedicenni possono guidare veicoli abilitati con patente A1 e B1.

Dai 18 anni si possono conseguire le patenti B e Be, C1 e C1E per la guida delle automobili e dei veicoli complessi. Per categorie più complesse che prevedono veicoli per il trasporto di molte persone e grandi merci il limite di età per conseguire il titolo è aumentato a 24 anni, salvo possesso della patente CQC merci/persone.

Tra le novità previste dalla nuova normativa, il limite di velocità per i primi tre anni dal conseguimento della patente di 90 km/h sulle strade extraurbane principali e di 100 km/h sulle autostrade, attualmente previsto solo per i titolari di patente B, è esteso ai titolari di patenti A2, A e B1.

Insieme alle nuove categorie e alle nuove disposizioni, la riforma patenti 2013 ha cambiato il modello del documento che serve per guidare. Infatti, le nostre patenti non riporteranno più la residenza e i tagliandi autoadesivi. La residenza verrà registrata nell’Anagrafe nazionale delle patente e sarà consultabile solo dagli organi di polizia. Mentre il nuovo modello verrà inviato dalla motorizzazione civile in caso di duplicato. La vecchia patente dovrà essere distrutta.

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