Biocarburante fatto in casa

Walter Gobbi
biocarburante

biocarburanteE’ l’ultima moda degli inglesi, stanchi dei continui aumenti del prezzo della benzina. L’ideatore è James Morfee, ingegnere britannico di 26 anni, che ha deciso di fare tutto da solo.

L’inizio è stato il riciclaggio di oli vegetali dai ristoranti e dai pub e, dopo essersi procurato un marchingegno per convertire l’olio da cucina in biocarburante, ha iniziato a far marciare la sua vecchia Volvo con un biodiesel che gli costa appena 40 pence al litro (circa 50 cent). Da allora è passato un anno e il giovane sta seriamente pensando di vendere ai privati, tanto che si è mosso in questa direzione creando una mini-industria energetica fai da te. Ha una rete di esercizi pubblici che gli forniscono olio vegetale ed ha risparmiato centinaia di sterline per sé….

In Inghilterra questa tecnica è diventata una moda tanto che il governo ha preso provvedimenti, infatti, il fisco permette ai cittadini di produrre ed usare 2.500 litri l’anno di biocarburante, senza doverci pagare le tasse.

L’inghippo comunque c’è, ed è dovuto al fatto che il macchinario per convertire l’olio, il Fuel Pod, costa molto: circa 4 mila euro. La convenienza viene a mancare se l’olio vegetale viene comprato e non riciclato da cucine e pub…

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