Incidente auto, che cos’è il risarcimento diretto in breve?

Walter Gobbi

Si definisce risarcimento diretto incidente auto la nuova procedura di rimborso assicurativo che dal 1° febbraio 2007 in caso di incidente stradale consente ai danneggiati non responsabili – o responsabili solo in parte – di essere risarciti direttamente dal proprio assicuratore. Si applica in di incidente tra due veicoli a motore, entrambi con targa italiana, identificati e regolarmente assicurati.

Per attivarlo bisogna presentare  la denuncia, compilata utilizzando il Modulo Blu, e la richiesta di risarcimento alla propria compagnia che, una volta accertata la totale o parziale ragione del proprio assicurato, risarcirà i danni. La compagnia fornirà tutte le informazioni necessarie sulle formalità da seguire e svolgerà opera di assistenza per spiegare i diritti dell’assicurato danneggiato. Ecco che cosa viene risarcito.

  • I danni al veicolo e gli eventuali danni connessi al suo utilizzo (es. fermo tecnico, traino, ecc.);
  • le eventuali lesioni di lieve entità subite dal conducente (fino al 9% di invalidità);
  • gli eventuali danni alle cose trasportate appartenenti al proprietario o al conducente.

In caso di scontro tra due veicoli a motore, entrambi con targa italiana, identificati e regolarmente assicurati con compagnie che aderiscano al risarcimento diretto (tutte le compagnie italiane sono obbligate ad aderire al sistema; se sei assicurato con una compagnia straniera, controlla la sua adesione al risarcimento diretto sul sito www.ania.it). La procedura del risarcimento diretto incidente auto si può applicare anche se nell’incidente siano stati coinvolti passeggeri. Per i danni subiti dai passeggeri, anche di grave entità, la richiesta di risarcimento va presentata sempre all’ assicuratore del veicolo su cui erano a bordo.

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