La Mercedes-AMG G 63 sottoposta al restyling con il Model Year 2024 si è nuovamente lasciata immortalare in alcuni test nell’Europa meridionale. Il suv di taglia “L” della Casa automobilistica di Stoccarda, saltate le sessioni invernali, affretta la sua lunga messa a punto prima di diventare una delle grandi novità all’inizio del prossimo anno.
Mercedes-AMG G 63 Model Year 2024: pizzicata dai fotografi nei test su strada
Mercedes sta conducendo lo sviluppo della nuovo EQG e il lifting del modello equivalente a combustione allo stesso tempo. La Mercedes-AMG G 63 MY 2024 è stata nuovamente vista in intensi test nell’Europa del Sud, dopo un lungo periodo di assenza e senza aver fatto un’apparizione nelle prove invernali, passando attraverso le nevicate e le strade ghiacciate a nord della penisola scandinava. Delle condizioni impervie scelte appositamente, in quanto, testandone i limiti, sarà possibile correggere le eventuali sbavature nelle prestazioni.
A fronte pure dell’ingente investimento da mettere in conto, la clientela nutre, infatti, delle aspettative parecchio alte. Pertanto, è necessario spingerla il più vicino possibile al punto di rottura. Soltanto così emergeranno gli eventuali punti carenti o perlomeno le incertezze da risolvere.
La messa a punto in questione si sta allungando nel tempo, approfittando del fatto che la fabbrica austriaca di Magna a Graz ha congelato gli ordini dell’attuale Mercedes Classe G a causa dell’alta domanda dei clienti, prima di passare all’era elettrica con la nuova EQG. Nel frattempo, tale intervallo viene capitalizzare per completare il programma assegnato al re dei suv sportivi, la Mercedes-AMG G 63 mostrata nelle foto spia diffuse dal portale spagnolo Motor.es, che sarà l’ultimo di una stirpe per importanti motivi.
Appoggiandosi bene alle sospensioni sul lato sinistro, l’ammiraglia della gamma della Mercedes Classe G presenta un po’ più di camuffamento rispetto all’ultima volta in cui è stata immortalata, poiché alla fine dello scorso dicembre, la griglia Panamericana del radiatore era già stata priva della mimetica. Prima di dirvi delusi vi preghiamo di prestare maggiore attenzione Difatti, in questa occasione il muletto presenta un dettaglio ulteriore, finora tenuto nascosto: i terminali di scarico.
Per qualche motivo l’unità di prova precedentemente ritrattata ha rivelato l’unificazione delle sue due caratteristiche uscite laterali in una sola, per andare incontro ai test delle emissioni, i quali diventeranno ben più brevi nel giro di breve. Difatti, già a partire dal 2025 (dal 1° luglio, a voler essere precisi) entrerà in vigore lo standard di emissioni Euro 7, già ostracizzato da alcuni dei maggiori leader dei colossi delle quattro ruote. Che si sia d’accordo o meno, la Commissione Europea pare irremovibile sui propri passi e, di conseguenza, alle aziende toccherà adoperarsi in merito, onde evitare di lasciarsi cogliere impreparate e andare incontro a sanzioni esemplari.
Un dettaglio molto caratteristico di questo modello quando si scorge sotto la porta posteriore, ora tornato alla conformazione originale con due tubi con i relativi terminali, compresi i rivestimenti. Le foto spia ci permettono di riconoscere il grande schermo sul cruscotto, nel più puro stile della compagnia, incorporando l’interfaccia MBUX nella sezione touch del sistema multimediale.
Il potente V8 da 4.0 litri biturbo animerà solo la Classe G AMG
La Mercedes-AMG G 63 segna l’epilogo della saga poiché, per la prima volta, sarà l’unica versione della gamma dotata del potente motore V8 da 4.0 litri biturbo. I tecnici affineranno il comportamento del telaio, ma non dovrebbe offrire una potenza superiore ai 585 CV già attualmente offre, più che sufficienti per funzionare con la massima agilità dentro e fuori dall’asfalto, complice la trazione integrale 4Matic. Dunque, non vi sarebbero i margini per alzare l’asticella delle performance. L’ultima Classe G più sportiva sarà una delle grandi novità all’inizio del 2024, anche se arriverà ai concessionari intorno alla primavera.
