ShareRoller motore per biciclette: oggi scendiamo dall’auto…

Walter Gobbi

È vero, siamo un sito che tratta di automobili ma arriva la primavera con le sue belle giornate e perché non approfittare per fare un po’ di movimento? Nel frattempo ecco una bella iniziativa per gli appassionati biker e ciclisti, ovvero di chi usa la bicicletta come mezzo di trasporto e per fortuna in Italia sono tanti.

Esistono le biciclette smontabili e portatili, ma se queste sono dotate motore sarà quest’ultimo ad essere smontato e portato dentro una valigetta. E’ un interessante progetto con finanziamento crowfunding presente su Kickstarter e negli Stati Uniti trasformerò biciclette e monopattini in piccoli moto, scooter.

Indirizzo per partecipare al finanziamento con possibilità di acquisto anticipato (leggere bene le condizioni): https://www.kickstarter.com/projects/247419341/shareroller-first-portable-motor-for-share-bikes-a

Si chiama ShareRoller il motore portatile da bici, nel sito della pagina è presente i video che mostra come funziona e anche la connessione con i device, il che lo rende uno strumento curioso e accattivante, vi ricordiamo che il paese più vicino all’Italia per una possibile commercializzazione è la Gran Bretagna.

Share Roller è un dispositivo dalla dimensione di una valigietta che si monta sotto il sellino. Il team ha usato una stampante 3D per creare i pezzi e poi il collaudo è avvenuto con l’insieme di diverse teste. Può alimentare una bicicletta fino a 18 miglia all’ora senza pedalare – anche se le restrizioni legali nel Regno Unito significherà che l’utente deve pedalare, seppur delicatamente, per rendere l’interruttore del motore su – e ha una gamma di 12 o 20 miglia a seconda della batteria è montato. Ricarica ci vogliono tra i 90 minuti e due ore. Le batterie al litio provengono dallo stesso fornitore che fa quelle per la Tesla Roadster.

Poiché molti sistemi di bike-share di tutto il mondo utilizzano effettivamente le stesse moto e docking station per l’invenzione funziona anche sulle moto Barclays a Londra, BIXI a Toronto e Capital Bike Share a Washington DC. L’invenzione necessaria “migliaia di ore di progettazione CAD e prototipazione” e una pagina di Kickstarter ora è stato istituito per trovare 100.000 dollari per metterlo in produzione.

Si attacca al metallo montare sulla parte anteriore di una bicicletta che si inserisce normalmente in docking station, poi un rullo di attrito piega fino a toccare la ruota anteriore e fornire potenza e un piccolo interruttore dell’acceleratore è avvolto sul manubrio. Si sostiene che l’unità può essere montato su una moto entro dieci secondi.

Diversi supporti sono stati sviluppati che gli permettono di essere montato su Brompton biciclette pieghevoli, che sono costruiti nel Regno Unito, e alle micro scooter. Ha anche una porta USB incorporata per permettere smartphone, tablet o altri dispositivi necessari per essere caricata in movimento e ha due potenti luci nella parte anteriore del case per integrare i piccoli LED montati su Boris Bikes. La pagina di Kickstarter offre ai clienti un dispositivo anticipato in cambio di donazioni di $ 995 e verso l’alto.

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