La seconda generazione del SUV più venduto del costruttore ceco è tornata a farsi vedere in alcune nuove fasi di test invernali. La nuova Skoda Kodiaq è stata avvistata ancora una volta sulle strade innevate della Lapponia, ovviamente senza perdere il consueto camuffamento. Parliamo di un modello che subirà un grosso cambiamento in tutti i settori, raggiungendo le concessionarie a metà del 2024.
La Skoda Kodiaq è stato il primo SUV a raggiungere la gamma del marchio ceco nel 2016, dopo il breve passaggio della Yeti e scommettendo su una delle categorie dotate del maggiore interesse commerciale presenti oggi sul mercato, quelle del Segmento D. La Skoda Kodiaq si è affermata come una delle opzioni più apprezzate dai clienti, accumulando vendite in Europa per oltre 334.000 unità immatricolate fino alla fine del 2022.
La seconda generazione della Skoda Kodiaq si trova già in avanzato stato di sviluppo, con un lungo periodo nascosto sotto un muletto modificato e già da un mese come prototipo di produzione. Il nuovo modello ceco è stato nuovamente visto in alcune foto spia scattate in Lapponia, dove è tornato per la seconda volta per validare le sue impostazioni e intraprendere nuove fasi di test in climi più temperati nel giro di poche settimane. Alcune immagini interessanti che, nonostante il veicolo sia completamente ricoperto dal necessario camuffamento, mostrano dettagli interessanti.
Le foto spia della Skoda Kodiaq ci mostrano stavolta qualche dettaglio in più
Nonostante sia basato sulla piattaforma “MQB Evo” aggiornata, il design della Skoda Kodiaq cambia radicalmente. I suoi fari sono più sottili e più espressivi con la luce diurna dritta che corre lungo il bordo inferiore, mantenendo i distintivi fari aggiuntivi sotto quelli principali. Anche il cofano è cambiato, soprattutto la forma del bordo che riprende il frontale grazie a una calandra ridisegnata, più profilata, verticale e voluminosa anche se con bordi più morbidi.
Il paraurti rivela anche sottili lamelle verticali alle estremità. Ma la cosa che più colpisce è senza dubbio la vista laterale. Ciò perché la nuova Skoda Kodiaq è cresciuta notevolmente, soprattutto i suoi sbalzi, l’anteriore più ampio del posteriore, per una lunghezza che dovrebbe superare i 4,7 metri totali. Un piccolo extra che tornerà utile per offrire maggiore abitabilità nei sedili posteriori e nel volume del bagagliaio con qualche litro in più a disposizione, col portellone ad azionamento elettrico già di serie in cui i piloti acquistano una forma più regolare.
La gamma di motori della nuova Skoda Kodiaq includerà varianti PHEV
Per ora non è stato possibile dare un’occhiata all’interno, ma si intravede un grande touch screen orizzontale sulla consolle centrale. La nuova Skoda Kodiaq debutterà alla fine del 2023 o comunque non oltre l’inizio del 2024, al più tardi, andando in vendita a metà anno con motori a combustione elettrificati. La nuova Skoda Kodiaq adotterà il blocco diesel 2.0 TDI con potenze comprese tra 150 e 200 cavalli, mentre il 1.5 TSI ACT, con disattivazione dei cilindri, e il 2.0 TSI saranno disponibili a benzina.
Il primo servirà come base per una versione PHEV con un’autonomia massima in modalità elettrica di 90 chilometri. Una gamma che offrirà versioni a trazione anteriore e quattro ruote motrici, ma tutte con cambio automatico DSG a sette rapporti, senza possibilità di avere il cambio manuale. Un passo avanti importante che sarà molto più in linea con quello proposto dalla nuova Superb.
Foto, Motor.es
