Infiniti cambia: poker d’assi per riprendersi il mercato

M Magarini
Infiniti lancerà entro il 2027 quattro nuovi modelli per raggiungere l’obiettivo delle 100 mila immatricolazioni all’anno
Infiniti

Lo scorso anno non è stato dei migliori per Infiniti. Il marchio premium giapponese ha totalizzato 46.619 immatricolazioni, per una flessione del 20,4 per cento rispetto al 2021. Adesso, però, il Costruttore, reduce dal rinnovamento del logo, è assetato di rivincita e, secondo Automotive News, perseguirà il successo con un piano ad hoc, avente come obiettivo i 100 mila esemplari venduti all’anno. Il portafoglio accoglierà nuovi, emozionanti prodotti, anche elettrici. Nell’arco dei prossimi anni la trazione al 100 per cento elettrica avrà un ruolo sempre di maggiore rilevanza e chiunque sta cercando di adattarsi alla transizione.

Infiniti, la sfida dei quattro nuovi modelli entro il 2027

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Nella fattispecie, Infiniti ha in serbo quattro modelli nuovi oppure aggiornati, comprese due bev da introdurre in commercio prima del 2027. Il numero uno delle vendite e del marketing di Nissan North America, Michael Colleran, ha espresso a nome dell’azienda l’impegno nel brand di alto lignaggio. Si adopereranno a creare una maggiore distinzione tra le due realtà, affinché i potenziali clienti abbiano ben presente l’identità di entrambe. Si spiega così pure la decisione di riconcepire gli showroom, espressione degli intenti del produttore.

Ulteriori delucidazioni non sono state fornite, ma un rivenditore Infiniti ha evidenziato come i piani alti stiano tenendo dei negoziati, affinché siano chiari il margine e la crescita da ottenere nel comparto premium. Non sempre l’azienda è riuscita a rispettare le promesse e forse questo contribuisce alla sfiducia nutrita da alcuni concessionari. Il timore è di vedere crollare in maniera ingloriosa il castello di sabbia in procinto di costruzione. D’altro canto, chi non rischia non vince e diversi responsabili dei punti vendita hanno fiducia nel corso intrapreso.

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Il clima sarebbe pure migliore se il brand riuscisse a rispettare le tempistiche di lancio dei prodotti iniziali. Sia Nissan sia Infiniti sono indietro di circa tre anni nella tabella di marcia, rispetto a certe rivali, ha dichiarato un altro rivenditore. Che in ottica 2027 vede diversi concorrenti parecchio più avanti in termini di tecnologia e autonomia.

Il processo di elettrificazione sarebbe partito in eccessivo ritardo, a detta dei detrattori, e pure Infiniti potrebbe pagarne le conseguenze. Ad esempio, il suv QX80 appare meno obsoleto se rapportato con le rivali di maggiore spicco. Eppure, il suv continuerà a occupare la fascia dei mezzi di lusso, con un prezzo a cinque zero. Stando ai calcoli effettuati dal team di analisti interni, i clienti saranno persone facoltose con guadagni di oltre 250 mila dollari all’anno e un patrimonio netto di almeno un milione.

Quindi, verrà il turno della QX65, un coupé basato sullo stesso pianale della QX60. Le luci posteriori saranno in stile “pinna di squalo”, mentre la griglia prominente richiamerà la QX80. Lo sbarco è dato nel 2025, a cui seguiranno le due EV: una “sorprendente evoluzione” della berlina Q70 nel 2026 e, l’anno successivo, un crossover, “rivisitazione futuristica” della QX50.

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