Bentley, gli interni in pelle saranno diversi da tutte le rivali: come aiuteranno l’ambiente

M Magarini
La Bentley alimenta l’hype dei suoi sostenitori, mostrando in anteprima gli interni di un nuovo modello coi sedili trattati in olio d’oliva
Bentley sedili in pelle trattati con l'olio d'oliva

Bentley presenterà un nuovo modello il prossimo 18 agosto al The Quail, durante il classico con la Monterey Car Week. In una delle cornici più mozzafiato dell’intero calendario automobilistico, la Casa britannica svelerà ai presenti l’ultimo ingresso in listino. Per stuzzicare la fantasia dei fan ha pubblicato dei teaser, con tanto di info aggiuntive circa le caratteristiche del modello. Stando a quanto comunicano i piani alti della compagnia nella nota diramata agli organi d’informazione, gli interni avranno qualcosa di unico, capace di distinguerla sia dalle sorelle sia da qualsiasi altro esemplare oggi in commercio: i rivestimenti saranno in pelle… organica.

Bentley: il nuovo modello avrà i sedili in pelle trattati con l’olio d’oliva

Bentley sedili in pelle trattati con l'olio d'oliva

Al 100 per cento. Forse la cosa ti dirà poco o nulla. In fondo, la pelle viene utilizzata dappertutto, specie nei veicoli premium. Occhio, però: le tecniche adottate mirano al rispetto ambientale, in quanto è un sottoprodotto ottenuto con il trattamento a base di olio d’oliva. Da tradizione, durante la lavorazione, le concerie impiegano molteplici materiali nocivi sia sulla salute dell’ecosistema.

Tra metalli, materiali e aldeidi, c’è “l’imbarazzo della scelta” sui componenti nocivi adoperati. Grazie all’adozione della tecnologia Olive Mill Wastewater (OMW), la pelle viene conciata con un materiale organico senza niente di ciò. La commissione è stata affidata dalla Bentley a Pasubio SpA e il brand ne sottolinea la morbidezza e l’elasticità, in perfetto stile di un’auto di lusso.

Marc Stand, tra gli esperti tecnici di pelle di Bentley, evidenzia il peso specifico rivestito dalla pelle come copertura dell’abitacolo, essenziale nella fornitura di un’esperienza unica e di altissimo livello alla clientela. Inoltre, vanta una resistenza eccellente, il che è essenziale giacché l’84 per cento di tutti gli esemplari fabbricati continua a circolare lungo le strade del Regno Unito. L’annuncio conferma l’attenzione riposta dall’azienda nella strategia di salvaguardia del Pianeta, dopo essersi impegnata a rispettare diversi requisiti di tracciabilità affinché il materiale in pelle provenga dall’Unione Europea e non sia legato alla deforestazione. Una cosa non tanto scontata, alla luce delle politiche messe in atto da certe concorrenti.

Resta da scoprire quale vettura riceverà tale onore. In base alle foto spia trapelate negli scorsi mesi, le ipotesi sul tavolo sarebbero due: o la Continental GT o la variante plug-in hybrid Flying V8 Spur. La seconda tesi sembra la maggiore accreditata, data la vocazione green. Fra pochi giorni il clima di mistero svanirà e avremo ogni risposta.

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