Jaguar Land Rover assumerà lavoratori licenziati da Twitter e Facebook

Andrea Senatore Foto Autore
Jaguar Land Rover

Jaguar Land Rover ha affermato che sta cercando di assumere lavoratori che erano stati licenziati da società tecnologiche tra cui Meta Platforms Inc. e Twitter Inc. per coprire posti vacanti nel settore digitale e ingegneristico.

Circa 800 lavoratori tra quelli licenziati da Twitter e Facebook saranno assunti da Jaguar Land Rover

La casa automobilistica di lusso vuole assumere circa 800 lavoratori nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Irlanda, India, Cina e Ungheria. Lo ha dichiarato venerdì Jaguar Land Rover in una nota. I lavori riguardano aree quali guida autonoma, intelligenza artificiale, elettrificazione, software cloud, scienza dei dati e apprendimento automatico, ha aggiunto.

Le aziende tecnologiche stanno tagliando il personale e rallentando le assunzioni poiché devono affrontare tassi di interesse più elevati e una spesa dei consumatori fiacca, oltre a un dollaro forte. Il genitore di Facebook Meta sta tagliando circa 11 mila posti di lavoro, il primo grande round di licenziamenti nella storia della società di social media, mentre Twitter, sotto il nuovo proprietario Elon Musk, ha imposto tagli profondi e ha visto licenziare molti dei suoi dipendenti.

Jaguar Land Rover, di proprietà del gruppo indiano Tata Motors, ha affermato che i lavoratori tecnologici che sta cercando di reclutare hanno competenze essenziali per lo sviluppo e la costruzione della prossima generazione di auto elettriche della casa automobilistica.

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Jaguar Land Rover: il gruppo automobilistico inglese è intenzionato ad assumere circa 800 lavoratori tra quelli licenziati da Twitter e da Facebook

Il Chief Information Officer Anthony Battle ha dichiarato: ” Il nostro percorso di trasformazione digitale è ben avviato, ma essere in grado di reclutare lavoratori digitali altamente qualificati è un importante passo successivo “.

Nel frattempo, Meta, proprietaria di Facebook, Instagram e Whatsapp, ha annunciato l’intenzione di licenziare il 13% della sua forza lavoro (più di 11.000 persone) il 9 novembre. L’annuncio è arrivato dopo un terzo trimestre negativo, in cui il suo reddito operativo su base annua è sceso del 46% a 5,66 miliardi di dollari (4,74 miliardi di sterline).

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