Il motore ad idrogeno sembra essere una tecnologia del futuro, anche se il motore ad idrogeno turchese potrebbe presentare una concorrenza significativa. Molte compagnie automobilistiche si sono rivolte a questa soluzione, ognuna con il proprio grado di impegno. Finora, tuttavia, la maggior parte delle scelte si è concentrata su veicoli privati o mezzi commerciali per percorsi a breve o media distanza, il che ha ostacolato lo sviluppo dell’infrastruttura. Prendendo ad esempio l’Italia, dove la maggior parte del trasporto avviene su strada, l’adozione dell’idrogeno da parte dei camion richiederebbe la creazione di una rete di distributori più ampia.
Questo, a sua volta, rimuoverebbe gli ostacoli che stanno frenando la diffusione dei veicoli basati su questa tecnologia. Il motore a pistoni contrapposti alimentato a idrogeno potrebbe essere l’unica soluzione pratica per i lunghi viaggi, poiché l’opzione dei motori elettrici non è attualmente tecnicamente fattibile.
Argonne sembra essere il migliore posto dove fare ricerche sui motori ad idrogeno
Gli scienziati di Argonne hanno lavorato per cercare di dimostrare che il motore a pistoni contrapposti alimentato ad idrogeno potesse realmente funzionare con l’idrogeno e produrre elettricità quindi alimentare un veicolo pesante per lunghe tratte. Questa compagnia è particolarmente indicata per questo tipo di ricerche perché possiede le apparecchiature necessarie per la creazione e la sperimentazione di motori a a pistoni contrapposti. Inoltre sono stoccati notevoli quantità di idrogeno per effettuare i test sui progetti in essere.
Perché il motore ad idrogeno sviluppato da Argonne e Achates Power è migliore degli altri?
Questo motore a pistoni contrapposti offre numerosi vantaggi nella combustione dell’idrogeno rispetto ai motori convenzionali. Un notevole passo avanti è rappresentato dal design stesso, che costituisce un vantaggio evidente rispetto ai motori tradizionali. In primo luogo, le testate, responsabili della dispersione del calore e dell’inefficienza nei motori convenzionali, sono state eliminate. L’architettura innovativa prevede la presenza di due pistoni che si muovono in opposizione all’interno dello stesso cilindro, eliminando così la necessità di una testata. È proprio la testata che rappresenta la principale fonte di dispersione di calore ed energia nei motori tradizionali. Il ciclo di combustione a due tempi del motore produce il doppio dei colpi di potenza per giro dell’albero motore rispetto a un motore a quattro tempi tradizionale. Queste caratteristiche conferiscono al motore a pistoni contrapposti un notevole vantaggio in termini di efficienza e prestazioni.
Un motore ad idrogeno che potrebbe garantire un importante successo
Il motore ad idrogeno con queste innovazioni possono ottenere un buon successo di mercato, non si può ignorare l’aumento delle vendite di automobili ad idrogeno, a patto che si crei una vera e propria infrastruttura di distributori di idrogeno. Sicuramente non fanno bene notizie come quella di Shell che chiude le stazioni di idrogeno in California che possono essere molto interessanti
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