Mini Countryman JCW 2024, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita

M Magarini
Venuta l’ora della versione base, anche la Mini Countryman JCW 2024 si mostra. Ecco quali sono le caratteristiche della John Cooper Works
Mini Countryman JCW

Sembra ieri quando le Case mostravano inizialmente le versioni endotermiche nel reveal di una nuova generazione. Si muove controcorrente MINI con la Countryman JCW 2024. La versione più “pepata” del marchio britannico (parte del gruppo BMW) è stata ora svelata, dopo qualche giorno dal Salone di Monaco. Aperte le danze mediante la versione standard e le sue due full electric, adesso giunge il momento di conoscere a fondo la variante John Cooper Works. Come tradizione impone, il nome sottolinea la natura sbarazzina del modello, giunto alla terza generazione. Le unità sono a benzina, anche se presto verrà il turno pure delle controparti a gasolio.

Lo abbiamo detto e lo ribadiamo: sotto l’acronimo JCW si nascondono le proposte dalle migliori performance dell’azienda. Non fa eccezione neppure la neoarrivata, ritratta in una serie di scatti pubblicati sui canali ufficiali. Il fiore all’occhiello è la componente meccanica, capace di sviluppare (spoiler!) oltre 300 cavalli. Comunque, nemmeno il centro stile se ne è rimasto con le mani in mano. Al contrario, ha conferito dei tratti distintivi, affinché l’esemplare sia riconosciuto seduta stante. Non aspettatevi uno stravolgimento radicale, semmai un adattamento. Sulla base delle peculiarità già illustrate negli scorsi giorni, in occasione dell’appuntamento con l’IAA Mobility, i designer hanno avviato i lavori.

Nel corso dei prossimi paragrafi andremo a conoscere le caratteristiche della Mini Cooper Countryman JCW. In prima battuta, ci occuperemo degli esterni, con particolare accento sui dettagli unici. Andremo a vedere quali sono le credenziali usate per differenziarsi dalla carrozzeria “normale”. Dopodiché, ci rinfrescheremo un po’ la memoria in merito agli interni, analizzando sia gli spazi sia i materiali applicati sia le dotazioni hi-tech. Infine, conosceremo da vicino le performance garantite alla clientela. Non dimenticheremo neppure il prezzo, malgrado debbano tuttora essere fornite delle specifiche in proposito.

Mini Countryman JCW 2024: gli esterni

Mini Countryman JCW

Invece di accodarsi alla massa, il Costruttore d’oltremanica adotta una differente strategia di lancio con la Mini Countryman JCW. Prima è venuto il turno della proposta canonica, dunque a lei. Era forte la curiosità del pubblico di riferimento di scoprirne le caratteristiche, dati gli illustri precedenti. I guidatori alla ricerca di una produzione scattante, senza dover spendere una fortuna, sono qui i benvenuti. Dal punto di vista del look, le immagini caricate permettono di avere una prospettiva esauriente. Il SUV ha parecchio da dire, a cominciare dal frontale.

Rispetto alle declinazioni elettriche, il frontale conta su grosse novità. Che attireranno soprattutto le simpatie degli eterni nostalgici. Accettare il passaggio alla transizione green rimane un colpo duro da accettare. I motivi dietro la riluttanza sono di vario tipo, anche impensabili, tipo la presunta poca virilità delle BEV. Un recente studio svolto dall’Università del Texas, ad Austin, lo ha rivelato.

Le esigenze di raffreddamento del motore a benzina predominano sul resto. Ergo, trovano spazio nuove prese d’aria, una griglia ad hoc, oltre a quattro terminali di scarico. La natura a combustione interna si riconosce, insomma, in un attimo. Al di là delle decisioni obbligate, troviamo delle sfumature più sportive e studiate su misura. Ad esempio, il tetto e le calotte degli specchietti retrovisori appaiono in rosso.

La caratteristica Union Flag è illustrata su diversi elementi di esterni e interni, tra cui la calandra i sedili. Inoltre, per i pannelli delle porte si punta su modanature in passato. C’è tanta carne al fuoco per soddisfare a pieno le esigenze della community di fan. Prediligere la John Cooper Work è indicativo circa le velleità degli acquirenti. Di conseguenza, erano da mettere in conto degli interventi esclusivi e le premesse sono state mantenute a pieno.

Ricapitoliamo, infine, le dimensioni della Mini Countryman John Cooper Works 2024:

ModelloLunghezzaLarghezzaAltezza
Countryman JCW 20244.433 mm1.843 mm1.656 mm

Gli interni

Mini Countryman JCW

Suddiviso in tre differenti sedute, reclinabili in 12 gradi, il divano consente di adattare l’ambiente alle proprie esigenze. Da un minimo di 460 litri, la capienza del vano bagagli arriva fino a 1.450 litri. Sul fronte delle tecnologie, l’abitacolo presenta il Mini Interaction Unit. Questo nome identifica l’unico schermo centrale dal diametro di 240 mm. Una trovata inedita, che, in principio, forse, coglierà impreparati i vecchi appassionati. Situata più in basso, la plancia racchiude i comandi fisici della vettura, da cui gestire pure il cambio automatico.

Gestite dal Mini Operating System 9, le funzionalità di infotainment sono stari rivisti allo scopo di rendere ancora più intuitiva la navigazione tra i comandi. La velocità di connessione compie, ça va sans dire, un passo in avanti, passando all’ultimo standard oggi su piazza, il 5G. La naturalezza di riconoscimento dei vocali viene favorita dal Mini Intelligent Personal Assistant. Qualora lo si preferisca, è possibile contare su Spyke, un cagnolino virtuale pronto a soddisfare ogni ordine.

Non è dato sapere se sarà disponibile a pagamento (alla pari della Countryman regolare) oppure verrà inserito nel pacchetto di serie. Lo stesso vale in proposito all’Head-Up Display, dal quale gestire le varie voci. Per un’ottimale circolazione su strada, l’utente ha pure la facoltà di scegliere tra numerose Experiences Mode. Che consentono di configurare diversi aspetti di guida, oltre a modificare l’illuminazione interna e l’interfaccia utente del display. Le tonalità del salotto rispecchiano uno stato d’animo unico e ricercato: vista la natura della JCW, cade a fagiolo la Go-Kart. Ma l’elenco è ben più nutrito, meritevole di essere testato sul campo.

Non meno interessanti i sistemi di sicurezza attiva (ADAS), così apprezzati dalla clientela attuale. La guida assistita di livello 2 viene raggiunta con i pacchetti Driving Assistant Plus e Professional. Previo rispetto delle normative, il conducente ha la libertà di lasciare al cervello elettrico il controllo del mezzo negli ingorghi in autostrada, fino alla velocità di 60 km/h. E se i parcheggi creano un po’ di difficoltà, le feature promettono di levare da qualsiasi impiccio. Una volta scesi dal mezzo, è permesso eseguire le manovre da remoto mediante l’app scaricabile sullo smartphone.

Motori e prezzi

La Mini Countryman John Cooper Works 2024 ha le sospensioni, il cambio e lo sterzo più rigidi, il differenziale a slittamento limitato e non solo. A livello di prestazioni, risulta meno potente e veloce del predecessore. Il quattro cilindri da 2.0 litri TwinPower Turbo (lo stesso della BMW X1 M35i xDrive) sviluppa 300 CV e 400 Nm di coppia motrice massima, cioè 6 CV re 50 Nm in meno.

Abbinato alla nuova trasmissione automatica doppia frizione a 7 rapporti (contro gli 8 del Steptronic uscente), assicura uno scatto da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi (0,3 più lenta). La velocità di picco è di 250 km/h e il consumo medio è di 8 litri ogni 100 km. Mentre scriviamo la famiglia completa delle Countryman non è nota; tuttavia, l’avvio della produzione nello stabilimento di Lipsia, in Germania (lo stesso delle BMW X1 e iX1), è previsto per la fine del 2023. Dunque, le consegne cominceranno in apertura del prossimo anno.

Di seguito, il listino prezzi della Mini Countryman John Cooper Works 2024:

ModelloPrezzo
JCW 202451.000 euro

Per divertimento alla guida, se la giocano con la Mini Cooper John Cooper Works 2024 alcuni dei modelli più amati in circolazione. Tra questi, spiccano la Volkswagen Golf R, la Mercedes-Benz GLA 35 AMG, la Peugeot 3008 GTI e la Cupra Formentor VZ5.

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