Nuova Mini Countryman: parte la produzione nello stabilimento di Lipsia

L’inizio della produzione della nuova generazione della Mini Countryman nello stabilimento di Lipsia segna un nuovo inizio non solo per il marchio britannico ma anche per il settore automobilistico nel suo complesso.

Il Gruppo BMW ha dimostrato un impegno importante nello sviluppo della fabbrica tedesca, investendo 700 milioni di euro negli ultimi cinque anni. Tale investimento ha preparato il sito ad accogliere l’aumento della produzione della Countryman e ad adattarsi alle sue specifiche esigenze. Si prevede che la forza lavoro aumenterà di oltre 900 unità entro la fine del 2024.

Mini Countryman: a Lipsia è iniziata la produzione della terza generazione

La flessibilità dell’impianto di Lipsia è fondamentale per la produzione del nuovo crossover britannico. Questa struttura è in grado di produrre veicoli con tre diversi tipi di motori – tradizionali, ibridi plug-in e 100% elettrici – sulla stessa linea di assemblaggio.

La Mini Countryman di terza generazione, in particolare, sarà disponibile nelle versioni a benzina, diesel ed elettrica. Le batterie ad alto voltaggio per l’EV saranno anch’esse prodotte a Lipsia. Il lancio ufficiale è previsto per il 17 febbraio 2024.

Uno degli aspetti più rilevanti di questo progetto è l’impegno verso la mobilità elettrica e lo sviluppo sostenibile. A partire dal prossimo anno, lo stabilimento di Lipsia gestirà l’intero processo di produzione della quinta generazione di batterie ad alta tensione. Questo non solo accresce l’importanza del sito nella rete produttiva di BMW Group, ma sottolinea anche l’attenzione del marchio verso l’innovazione e la sostenibilità.

In linea con l’impegno ambientale, la nuova Mini Countryman E rappresenta un passo decisivo verso la completa elettrificazione di Mini entro il 2030. Questo modello è progettato con un occhio di riguardo verso la riduzione dell’impatto ambientale, eliminando il cromo sia negli interni che negli esterni e utilizzando alluminio secondario fino al 70% per i cerchi in lega. Gli interni sono realizzati con materiali riciclati di alta qualità, riducendo così le emissioni di CO2 e il consumo di acqua nella catena produttiva.

Un altro aspetto innovativo è la tecnica di verniciatura overspray-free per il tetto a contrasto della Mini Countryman 2024 (nel nostro articolo dedicato trovate tutte le informazioni), che riduce significativamente le emissioni di anidride carbonica e le necessità energetiche.

Infine, lo stabilimento di Lipsia è pioniere nell’uso di bruciatori bivalenti a idrogeno per l’asciugatura della vernice, sottolineando ulteriormente il suo ruolo di leader nella produzione automobilistica sostenibile.