Rolls-Royce Amethyst Droptail: una gemma rara di nome e di fatto

M Magarini
Rolls-Royce presenta l’Amethyst Droptail, il secondo pezzo della limitatissima collezione: già nel nome è tutta un lusso.
Rolls-Royce Amethyst Droptail

Presentata la Rose Noire in un evento privato alla Monterey Car Week la settimana scorsa, ora la Rolls-Royce mostra la Amethyst Droptail. Il secondo dei quattro modelli che compongono la piccola serie prende ispirazione dalla pietra portafortuna, in omaggio al figlio del cliente. Per la parte principale della carrozzeria il centro stile si è avvalso di rifiniture in tonalità Globe Amaranth, un viola con sfumature argentate. Il risultato finale è senz’altro appariscente, capace di suscitare un’emozione negli occhi di chi la guarda. In confronto alla Rolls-Royce Spectre risulta, comunque, ben più discreta. Lungo il corpo vettura sono presenti pure dei tocchi in fibra di carbonio tinta lacca con un pigmento ametista.

Rolls-Royce Amethyst Droptail: la seconda della quadrilogia di one-off

Rolls-Royce Amethyst Droptail

Al risultato finale si è arrivati soltanto dopo un lavoro accurato, durato oltre due anni. Dall’acquirente i progettisti hanno ricevuto la precisa indicazione di prendersi tutto il tempo necessario a eseguire un lavoro impeccabile. Ed è andata effettivamente così, il che contribuisce al fascino generale di un modello dall’indubbia presenza scenica. L’amministratore delegato dell’azienda, Torsten Muller-Otvos, ha sottolineato la bellezza della Rolls-Royce Droptail, riflessa in un’espressione originale e unica.

Si sono adoperati affinché il veicolo riflettesse a pieno l’anima del cliente. Ne deriva un esemplare distinto, dalla visione internazionale, con gusti raffinati e un patrimonio radicato nei valori alla radice del successo di Rolls-Royce. In definitiva, si sono divertiti un sacco a creare la macchina e la espongono con orgoglio.

A differenza della Rose Noire puntava sul legno Black Sycamore proveniente dalla Francia, in tale circostanza la scelta è ricaduta sul Calamander Light, su direttiva del fortunato nuovo proprietario. La squadra di lavoro vi ha tratto ispirazione pure all’interno, in un gioco di contrasti tra il Sand Dunes e il preponderante ametista, con una lacca perlescente, allo scopo di esaltare la tipica tonalità del legno. Gli specialisti del legno interpellati si sono rimboccati le maniche, determinati a rispettare e superare le aspettative degli appassionati.

Oltre sei mesi sono stati impiegati nella ricerca del cinturino perfetto da abbinare alla tinta della pelle. In totale, hanno esaminato più di 100 tronchi prima di individuare il giusto tassello da inserire. Esso si vede sia sul cruscotto sia sul bracciolo a sbalzo, adibito a coprire i controlli multimediali. In rapporto alla Rose Noire vi sono comunque degli interessanti punti in comune, tali da conferire un’identità unica e altamente ricercata. Nello specifico, al posto dei sedili posteriori è stato allestito un tavolino in legno, rivestito con pelle Ametista, in maniera da permettere agli occupanti di sentirsi a loro perfetto agio.

Davanti, invece, è collocato un orologio Vacheron Constantin, denominato Les Cabinotiers Armillary Tourbillon. Mancano note ufficiali sul prezzo, malgrado, stando alla ricostruzione di fonti vicine, la Rose Noire è costata circa 30 milioni di dollari e probabilmente la Rolls-Royce Amethist Droptail si aggirerà intorno a quei valori. E dovrebbe essere lo stesso il motore da 660 CV e 840 Nm di coppia motrice massima.

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