Alfa Romeo Giulia 2026, Imparato: sarà la “Ferrari” delle berline elettriche

M Magarini
La “Ferrari” delle berline elettriche? L’ad di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, ha grandi aspettative per l’Alfa Romeo Giulia 2026
Alfa Romeo Giulia render

“Non sono PowerPoint, sono macchine!”: Jean-Philippe Imparato, amministratore delegato di Alfa Romeo, tuona contro gli scettici al Museo Alfa di Arese dove ha riunito la stampa italiana. Il top manager del Biscione illustra orgogliosamente il piano, solido e concreto, organizzato dalla compagna, un viaggio verso un futuro elettrificato senza rinunciare al DNA sportivo e all’emozione del driving. In linea con lo spirito originale della Casa del Biscione, desidera riportarlo ai fasti del passato, senza dimenticare, però,i gusti e le esigenze del pubblico attuale. Dopo la Tonale, la 33 Stradale e la Milano, il cuore pulsante batte per le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Rispettivamente pronte a debuttare nel 2025e nel 2026, entrambe sfrecceranno sull’architettura STLA Large di Stellantis, così da mettere a segno delle interessanti economie di scala, domando l’asfalto in versione elettrica oppure ibrida.

Futuro elettrico per Alfa Romeo: la Giulia 2026 sarà un’auto da sogno.

Nuova Alfa Romeo Giulia

Messo al timone di Alfa Romeo da Carlos Tavares, CEO del gruppo nato nel 2021 dalla fusione tra FCA e PSA, Imparato ha idee ben definite. Le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio saranno una vera e propria “bomba” di design,frutto di due anni di operato certosino. Il pianale STLA Large dà l’opportunità di creare vetture con caratteristiche affini alle vecchie glorie del Costruttore, mai dimenticate dagli appassionati, tra i più calorosi nell’industria dei motori. Tra le qualità promesse, il capo del brand assicura la perfetta distribuzione del peso e l’agilità felina.

Le prossime Alfa Romeo saranno le prime del conglomerato italo-franco-americano ad adottare la sofisticata piattaforma software STLA Brain. Aggiornamenti over-the-air (OTA, via etere), servizi su richiesta e un’interfaccia utente all’avanguardia renderanno l’esperienza di guida ancora più coinvolgente. Successivamente alle Alfa Romeo Giulia e Stelvio, i programmi dipenderanno dalle fortune riscosse in commercio e dal feedback di pubblico. Una delle opzioni messe sul tavolo consiste in un possente SUV di segmento E o in una grande berlina sportiva, conforme all’identità di Alfa Romeo. Le proposte full electric avranno un peso cruciale nella gamma sviluppata, e al fine di richiamare l’interesse di una vasta platea cureranno al massimo l’efficienza aerodinamica.

Alfa Romeo Giulia render

Nella stessa occasione, Imparato ha desiderato togliersi qualche sassolino dalla scarpa. A chi provocatoriamente ha chiesto quanto la Giulia sia imparentatan con la nuova Dodge Challenger da poco presentata negli USA, ha evidenziato il tuning, completamente differente data la flessibilità della base portante, la quale consente di definire il passo, la lunghezza complessiva, la larghezza e l’altezza da terra, insieme a differenti moduli sospensione.

Il prossimo appuntamento in calendario è fissato al prossimo 10 aprile, giorno di presentazione del SUV compatto Milano, che, manco a dirlo, sarà svelato nel capoluogo lombardo.

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