BYD: ecco il nome del primo pick-up del costruttore cinese

Natale LiVecchi Autore Auto
BYD svelerà il suo primo pick-up al prossimo Salone dell’Auto di Pechino per essere commercializzato a partire dai primi mesi del 2025
BYD

Nei giorni scorsi BYD aveva confermato l’imminente arrivo sul mercato del suo primo pick-up in gamma, un modello che permetterà al costruttore cinese di fare il proprio ingresso all’interno di una nicchia di mercato particolarmente apprezzata a certe latitudini. Ora il costruttore, prima della presentazione ufficiale fissata al prossimo Salone dell’Auto di Pechino (in programma dal prossimo 25 aprile al 4 maggio), ha diramato quello che sarà il nome ufficiale del suo primo pick-up: la denominazione scelta è quindi Shark.

Il colosso cinese, che produce veicoli elettrici e ibridi, adotterà stavolta un’unità ibrida plug-in, nota come Dual-Mode Off-road (DMO), che sarà disposta sotto il cofano motore del suo primo pick-up. Un’unità propulsiva che pare sia in grado di ottimizzare i valori prestazionali soprattutto durante la guida in fuoristrada.

In ogni caso, sebbene il nome sia stato deciso e diramato, mancano ancora quelle che sono le specifiche del propulsore. Tuttavia pare più che certo che il primo pick-up a marchio BYD adotterà la trazione integrale sfruttando valori prestazionali particolarmente interessanti e quindi paragonabili a quelli dei principali competitor che adottano unità endotermiche “tradizionali”.

Il primo pick-up di casa BYD potrebbe adottare un’unità ibrida già disponibile, rivista però sotto alcuni aspetti

Un riferimento già disponibile fra quelli di altri modelli a marchio BYD, in tema di propulsori, potrebbe essere rappresentato dal motore DM-i PHEV che BYD utilizza già per il SUV Seal U. Parliamo di un ibrido a benzina da 1,5 litri di cilindrata, capace di 106 cavalli di potenza, abbinato a un propulsore elettrico da 194 cavalli di potenza con pacco batterie da 18,3 kWh di capacità. Nulla si sa per ciò che riguarda una eventuale variante esclusivamente elettrica, cosa che potrebbe essere plausibile attingendo dalla variegata gamma di tecnologie di questo tipo a disposizione fra quelle del costruttore cinese.

BYD

Le immagini, diffuse ufficialmente da BYD, che ci mostrano il prossimo pick-up Shark ci mostrano come questo verrà reso disponibile con la popolare doppia cabina pur potendo contare su un approccio sportivo e comunque robusto.

Allo stesso tempo il frontale è dominato da una barra luminosa a LED a tutta larghezza, con una firma luminosa particolarmente avvolgente che pare ricordare quella già vista nel caso del Ford Ranger. All’interno dell’abitacolo pare quasi scontata la presenza dello stesso touchscreen, per la gestione dell’infotainment, da 15,6 pollici già visto sulle BYD Atto 3, Dolphin e Seal che è in grado di ruotare per essere visualizzato in orientamento verticale o orizzontale.

Lo Shark sarà svelato ufficialmente al prossimo Salone dell’Auto di Pechino per poi essere commercializzato a partire dai primi mesi dell’anno prossimo.

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