Fiat 500, sarà rivoluzione: 5 porte e più spazio per tutti

Le prime indiscrezioni sulla nuova Fiat 500 iniziano a circolare. Sulla city car torinese è sempre vivo l’interesse, non solo da noi, ma anche in Francia. È stato, infatti, grazie alla sua versione elettrica se il Lingotto ha chiuso da autentico mattatore il 2023 sul suolo d’oltralpe. Nessun costruttore ha venduto più BEV del marchio torinese, principalmente da attribuire alla piccola della gamma. La produzione del modello attuale andrà avanti fino al 2026, lasciando spazio al nuovo design a partire dal 2027. Malgrado manchi ancora tanto tempo prima della prossima generazione, è evidente il bisogno di apportare dei correttivi, almeno se circoscriviamo l’analisi alla nostra penisola.

Fiat 500: la city car si farà grande per conquistare nuove famiglie

Nell’ultimo triennio le vendite del veicolo hanno riportato un calo, con la variante a zero emissioni reduce da un fragoroso -55%. Da qui il proposito del brand, gestito da Olivier François, di correggere la rotta. Perché, a dispetto delle tante soddisfazioni conquistate di cui abbiamo appena parlato, la tendenza al ribasso desta un po’ di preoccupazioni. Sul rendimento, questo va detto, pesa la scarsa diffusione delle full electric lungo lo Stivale, a causa anche degli elevati prezzi di listino, rendendo difficile attrezzarsi adeguatamente.

Secondo i rumors riportati dal forum Autopareri, la “Cinquina” del domani riceverà un cambiamento significativo nelle dimensioni, passando dalle attuali 3 porte alle 5 porte. L’idea di fondo sarebbe quella di attirare la clientela della Lancia Ypsilon riluttante al Model Year 2024, per colmare il vuoto.

Attualmente, la Fiat 500 misura 357 cm, mentre la declinazione a batteria raggiunge i 363 cm. Con il capitolo seguente si pensa di superare i 3,7/3,8 metri, facilitando l’accesso ai sedili posteriori.

Probabilmente un lavoro certosino verrà altresì compiuto sul fronte della tecnologia di guida autonoma e dei sistemi avanzati di sicurezza. Allo stato attuale, verrebbe da credere che gli ADAS saranno di livello 2, giacché è lo standard più alto consentito dall’Unione Europea. Mentre negli Stati Uniti Mercedes-Benz ha avviato la fase sperimentale del lv. 3, nel Vecchio Continente permane uno scetticismo di fondo.

Nell’arco dei mesi a venire forse ne sapremo qualcosa di più in proposito. Attendiamo di scoprire se il design e le caratteristiche ipotizzate troveranno o meno conferma. La Fiat 500 è un’icona e il suo futuro è importante per l’azienda. La scelta di incrementare le dimensioni sembra forse controversa, ma il forte consenso riscosso da SUV e crossover giustificherebbe la svolta. A ogni modo, rimarrà nel comparto delle city car, data la lunga e luminosa storia della vettura.