Nuova Dacia Spring: come cambia l’elettrica più economica di sempre

Si rinnova la Dacia Spring, primo modello esclusivamente elettrico del costruttore rumeno di casa Renault, puntando su un restyling particolarmente importante e curato utile a mantenere al top i valori di vendita espressi fin qui; la Spring è infatti una delle elettriche più apprezzate, grazie ad un prezzo allettante e a dimensioni che la rendono ideale per gli spostamenti cittadini.

Lanciata per la prima volta nel 2021, nel 2022 e nel 2023 è stata la terza auto elettrica più venduta fra l’utenza privata: a partire dal momento del lancio sono state oltre 140.000 le Dacia Spring immatricolate nel mondo. La Spring ha anche ricevuto importanti riconoscimenti, a cominciare dal fatto che l’efficienza energetica e l’impronta di carbonio espressa sono state apprezzate nel 2022 e certificate con la valutazione massima di 5 Stelle di Green NCAP.

D’altronde, sin dal primo momento, la Dacia Spring si è presentata al pubblico come la soluzione ideale per chi cerca una mobilità a zero emissioni semplice, economica ma efficiente. I dati raccolti dal costruttore mediante i sistemi connessi disponibili a bordo dicono che gli spostamenti medi giornalieri effettuati da chi possiede una Spring sono nell’ordine dei 37 chilometri ad una velocità media di 37 km/h. Nel 75% dei casi la vettura viene ricaricata a casa.

Il design della nuova Dacia Spring si rifà al nuovo family feeling del costruttore

Il restyling che coinvolge la nuova Dacia Spring attinge da un piano stilistico formulato sulla base del nuovo family feeling del costruttore rumeno. Il frontale ricalca ora il design di mascherina e gruppi ottici già visto sulla nuova Duster; i paraurti, sia anteriore che posteriore, nella versione Extreme introducono un motivo grafico personalizzato. I passaruota appaiono più massicci e dietro troviamo fanali rinnovati uniti da una fascia scura centrale. Il costruttore ha eliminato tutte le finiture cromate, nell’ottica di un approccio sempre più esteso alla sostenibilità, oltre che le barre sul tetto per migliorare l’efficienza aerodinamica. Allo stesso tempo alcune modifiche si sono concentrate anche sulla capacità del vano di carico, ora incrementata del 6% rispetto al passato per un valore di 308 litri che diventano 1.004 con gli schienali abbassati.

Ulteriori novità si concentrano anche all’interno dell’abitacolo della nuova Dacia Spring. Qui si trovano caratterizzazioni ispirate ai dettagli esterni della Spring, mentre l’infotainment dispone di uno schermo da 10 pollici ora spostato più in alto mentre la strumentazione digitale alle spalle del volante utilizza uno schermo da 7 pollici di diagonale. Su questa nuova Dacia Spring debutta anche il pratico sistema YouClip, già visto sulla nuova Duster, che permette di installare dispositivi e accessori realizzati su misura; c’è pure un più pratico volante multifunzione ulteriormente regolabile.

Il propulsore elettrico rimane lo stesso già usato in passato

Nulla cambia invece in tema di propulsore. Si può infatti ancora scegliere fra due livelli di potenza: 45 o 65 cavalli in virtù di una batteria da 26,8 kWh per un’autonomia che dovrebbe rimanere nell’ordine dei 220 chilometri dichiarati. In virtù di alcuni interventi, come quelli relativi ad alcune migliore condotte per migliorare l’aerodinamica o all’introduzione dell’opzione B sulla trasmissione utile per sfruttare la frenata rigenerativa, e della riduzione del peso ora la Dacia Spring riduce i consumi generali fino ai 14,6 kWh necessari per 100 chilometri. La ricarica avviene con una potenza di 7 kW con la quale si procede per circa 4 ore di tempo, ma c’è anche la possibilità di ricaricare a 30 kW per un 20%-80% praticabile in 45 minuti. Sulla nuova Dacia Spring si può adoperare anche il sistema Vehicle to Load (V2L) utile per alimentare dispositivi esterni fino a 3 kW.

Ora la disponibilità di assistenti alla guida appare superiore rispetto alla generazione precedente, anche in virtù degli obblighi normativi. Vengono introdotti sulla nuova Dacia Spring i sistemi di monitoraggio dell’attenzione del guidatore, il riconoscimento dei segnali stradali, il mantenimento e l’avviso di cambio involontario della corsia.

Gli allestimenti prevedono la variante entry level da 45 cavalli di potenza, quindi le versioni Expression e Extreme che può essere scelta anche con motore da 65 cavalli di potenza. Il costruttore, pur non avendo ancora dichiarato i prezzi di acquisto, ha ammesso di aver ridotto i prezzi di approdo alla gamma confermando come la Dacia Spring voglia essere l’elettrica più appetibile del mercato da questo punto di vista.