Opel: pronta la nuova grande rivale della Fiat Panda EV

M Magarini
Opel potrebbe avere in casa la nuova rivale della Fiat Panda 2024: anche lei avrebbe la stessa meccanica della Citroen e-C3.
Opel logo

La nascita del gruppo Stellantis, avvenuta nel 2021 dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e PSA Groupe, ha ridato slancio a molti marchi. Tra di essi, da italiani ci siamo principalmente soffermati sui grandi piani messi in atto da realtà un po’ sopite come Alfa Romeo, ma soprattutto Lancia. Tuttavia, la questione non riguarda solo i “giganti addormentati” della nostra penisola. Il discorso è più ampio e coinvolge anche Opel.

Il marchio tedesco introdurrà, infatti, sul mercato delle proposte altrimenti impensabili, considerando le risorse limitate dell’era precedente, quando era sotto il controllo di Peugeot. Ci sono grandi novità in arrivo, e una delle proposte più interessanti riguarda il settore delle auto elettriche. Grazie alla condivisione delle risorse con la società guidata da Carlos Tavares, è possibile progettare il futuro.

Opel Adam: un’elettrica con la stessa piattaforma della e-C3

Opel Adam render

Il numero uno di Opel, Florian Huettl, è stato esplicito riguardo all’approdo nei concessionari di una vettura elettrica al prezzo di circa 25 mila euro entro il 2025. Se riuscisse a realizzare questo obiettivo, si tratterebbe di una delle soluzioni a zero emissioni più convenienti disponibili sul mercato, almeno nel Vecchio Continente.

Stellantis ha già fornito delle risposte importanti con la Citroen e-C3, recentemente presentata e disponibile al prezzo di 23.300 euro. Tra un paio d’anni, verrà lanciata anche una variante ancora più economica, commercializzata a 20 mila euro. La piccola Citroen del Double Chevron riesce nel frattempo a mettere in difficoltà due proposte del gruppo Renault, la Dacia Spring e la Renault Twingo, vendute rispettivamente a 21 mila e 22 mila euro. Quindi, il futuro si presenta interessante.

Stellantis ha dichiarato chiaramente che le soluzioni tecniche utilizzate nella Citroen e-C3 saranno adottate anche da altri marchi del gruppo. Opel ha tutto l’interesse a cogliere questa opportunità, in quanto ridurrebbe in modo significativo i costi di produzione. In questo contesto, emerge un’idea che farà vibrare di emozione gli appassionati di lunga data del marchio.

Nel recente passato di Opel, si distingueva una city car briosa ed economica, la Opel Adam, che potrebbe tornare in auge se le cose andassero come sperato. Questa possibilità sembra concreta, soprattutto alla luce delle operazioni condotte nel caso delle microcar. Visto il notevole successo ottenuto dalla Citroen Ami, Opel ha adottato lo stesso approccio nella creazione dell’Opel Rocks-e.

Lo scenario potrebbe ripetersi, coinvolgendo anche la Fiat Panda. Durante la presentazione della e-C3, Renaud Tourte, Direttore della Smart Car Platform di Stellantis, ha dichiarato che la piattaforma sarà utilizzata per circa sette modelli. Il pianale Smart Car deriva dal CMP adottato dal gruppo nei mercati emergenti e consente l’impiego di meccaniche completamente elettriche e di vari sistemi di combustione.

Sarà caratterizzato da materiali leggeri e una batteria compatta, in grado di garantire un’autonomia interessante, fino a 320 km, come dimostrato dalla “urban car” d’oltreoceano. In sintesi, dopo aver realizzato un trio di microcar niente male (completato dalla Fiat Topolino), sembra che potremo assistere a un secondo atto entusiasmante.

Seguici con Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle notizie Automotive Clicca Qui!

  Argomento: