Skoda, la rivoluzione elettrica del brand sta “esaurendo” i nomi per nuovi modelli

La crescita della gamma elettrica Skoda pone un problema che a questo punto si sta facendo pressante, ovvero la strategia di denominazione.
Skoda Epiq Skoda Epiq

Skoda continua la sua ascesa nel panorama europeo della mobilità elettrica, occupando saldamente il secondo posto per vendite di veicoli elettrici nel Vecchio Continente. La caccia a i nuovi nomi, in linea con la più recente strategia di denominazione, è ancora aperta, soprattutto in vista dei futuri lanci. Il costruttore boemo, infatti, non si ferma: il futuro prossimo prevede l’arrivo di nuovi modelli a zero emissioni, pensati per rafforzare ulteriormente la presenza del marchio nel mercato elettrico.

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Il primo ad arrivare sarà Skoda Epiq, anticipata dalla concept car omonima svelata nel 2023. In arrivo sul mercato nel 2025, sarà un SUV urbano compatto, con un prezzo competitivo di 25.000 euro. Secondo Klaus Zellmer, CEO di Skoda, questo modello sarà destinato a diventare l’auto elettrica più venduta del brand, grazie al suo equilibrio tra accessibilità, design moderno e funzionalità.

Skoda Epiq render
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Subito dopo toccherà alla versione di produzione della Skoda Vision 7S, un grande SUV elettrico a sette posti che rappresenterà l’alternativa a emissioni zero del popolare Kodiaq. Previsto per il 2026, il modello (con nome interno “Space BEV”) adotterà l’innovativo design “Modern Solid”, combinando estetica senza tempo, funzionalità avanzata e una forte identità visiva ispirata alla concept 7S.

Skoda space render

Questo nuovo stile è stato introdotto sulla Elroq e aggiornato anche per l’Enyaq, ma con Epiq e Space BEV assisteremo alla sua piena maturazione. In anteprima, al Salone dell’Auto di Monaco, Skoda mostrerà anche un’inedita concept Octavia, una station wagon elettrica che rappresenta il prossimo passo evolutivo nel design del marchio. Questa nuova Octavia dovrebbe poggiare sulla piattaforma SSP (Scalable Systems Platform) del Gruppo Volkswagen, che andrà a sostituire la MEB e supporterà motorizzazioni elettriche, ibride e a combustione. Ciò garantirà una maggiore flessibilità tecnica, apertura alla guida autonoma e una user experience digitale completamente rinnovata.

Skoda Elroq

La crescita della gamma elettrica del brand pone un problema che a questo punto si sta facendo pressante, ovvero la strategia di denominazione. I nomi delle elettriche Skoda iniziano con “E” e finiscono con “Q”, ma come ammesso da Zellmer, stanno finendo le opzioni creative. “Epic”, poi trasformato in “Epiq”, è stato uno degli ultimi colpi di genio inaspettati e possibili da registrare per il brend boemo. Il futuro Space potrebbe quindi rompere questo schema?

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Skoda, però, non dimentica il motore termico: Fabia, Scala e Kamiq continueranno a essere prodotti fino al 2030, mentre il marchio prenderà il comando nello sviluppo delle piattaforme MQB per tutto il gruppo Volkswagen.

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