Skoda: perché l’autonomia delle elettriche non è sempre esatta

In passato, le prestazioni venivano messe a confronto, ora cerchiamo il numero massimo di chilometri percorribili con la nostra auto elettrica senza sosta. Skoda ha deciso di spiegare qualcosa che genera l’ansia associata, per cui i potenziali proprietari soffrono quando sussiste il rischio di esaurire l’energia durante il viaggio. Tra quanto è stato dichiarato dal produttore e la realtà intercorrono importanti differenze, motivo di perplessità dei clienti. La verità? Come per il consumo medio dichiarato, tutto dipende da una serie di variabili.

Skoda: come viene calcolata l’autonomia delle auto elettriche

Oggi, per evitare inganni e avvicinarsi il più vicino possibile alla realtà, l’Europa ha istituito un sistema di misurazione chiamato WLTP, comprensivo di un test di guida nel traffico reale chiamato “RDE” e uno simile ma in laboratorio denominato “WLTC”. Lo scopo del secondo è di poter confrontare autonomia e consumo tra modelli equivalenti dello stesso marchio o diversi. In generale, il WLTP considera il peso effettivo di ciascuna unità, compresi anche diversi equipaggiamenti opzionali e viene effettuato a una velocità fino a 135 km/h.

Tuttavia, stando ai boemi gli scarti di valore sono strettamente legati a quattro categorie: fisica del veicolo – tra cui aerodinamica, peso e resistenza al rotolamento – clima e temperatura esterna, stile di guida – frenate e accelerazioni improvvise o scelta di una certa modalità di guida – e le condizioni del sentiero battuto. Infatti, influenza pure l’uso di sistemi di comfort come l’aria condizionata, riscaldando la cabina in una giornata di sole. Con tali variabili, l’autonomia differisce a seconda delle circostanze.

Con il solo conducente, in città, in autunno o primavera e con la modalità “ECO”, l’autonomia raggiunge un massimo di 533 chilometri. D’altra parte, in estate, con quattro passeggeri e in modalità “Normale”, può scendere a circa 435 chilometri.

In inverno si riduce a poco più di 350 chilometri, tenendo conto che la batteria deve essere riscaldata affinché rimanga tra i 10 e i 35 gradi, che a una temperatura esterna di -5 gradi abbiamo bisogno di aria condizionata all’interno, circolando in configurazione “ECO” e fuori città con un paio di occupanti.