Stellantis: una nuova rete globale di partnership per l’innovazione

Natale LiVecchi Autore Auto
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Si rafforza la collaborazione di Stellantis con ricercatori, scienziati e ingegneri provenienti da ogni parte del mondo in virtù di una delle più grandi reti di innovazione cooperativa necessarie per accelerare lo sviluppo e l’adozione di tecnologie all’avanguardia. Lo scopo è aiutare il Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA a raggiungere gli obiettivi del piano strategico Dare Forward 2030, a cominciare dall’azzeramento delle emissioni nette di carbonio entro il 2038. Forte di oltre tre decenni di collaborazioni con centri di ricerca e sviluppo, istituzioni pubbliche, accademie e altri stakeholder, Stellantis capitalizza la propria esperienza mettendo a punto uno dei più grandi e diversificati ecosistemi collaborativi al mondo, che oggi conta un totale di 164 progetti in corso e oltre 1.000 partner.

Questi progetti riuniscono le competenze provenienti da istituzioni di alto livello e dei talenti altamente qualificati della vasta comunità tecnica di casa Stellantis. Parliamo infatti di iniziative in grado di combinare finanziamenti pubblici e privati per ricercare soluzioni alle sfide più complesse della mobilità globale. Insieme, Stellantis e le sue numerose partnership stanno definendo la roadmap comune verso una più avanzata idea di mobilità.

“Affrontare la complessità della mobilità di domani richiede innovazione. L’approccio aperto, basato su un ecosistema collaborativo globale incentrato sulle questioni tecniche più complesse, ci consente di far progredire le nostre conoscenze e di concentrarci sulla ricerca pre-competitiva, che può avere un impatto positivo sul mondo della mobilità”, ha ammesso a tal proposito Ned Curic che è Chief Technology Officer di Stellantis.

I team Stellantis di Brasile, Canada, Francia, Germania, Italia, Portogallo e Spagna oggi lavorano in stretta collaborazione con altri stakeholder focalizzandosi su obiettivi comuni e armonizzati. Ogni progetto collaborativo cofinanziato con questo approccio può durare fino a quattro anni. Inoltre, ulteriori team Stellantis in Brasile, Cina, India e Stati Uniti sono attivamente coinvolti nella ricerca pre-competitiva con stakeholder dell’industria, contribuendo a risolvere problemi tecnici con risorse in natura.

I progetti collaborativi globali sono in linea con i settori tecnici strategici che vedono proprio Stellantis protagonista. Questi includono:

  • Guida autonoma e connettività
  • Scocca, chassis e interni
  • Elettrificazione e sistemi di propulsione avanzata
  • Tecnologie di produzione
  • Materiali

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Alcuni esempi di collaborazione in corso fra Stellantis e i partner

Di seguito vediamo quelli che sono alcuni esempi attuali in merito a progetti frutto della collaborazione fra Stellantis e altri partner.

  • Hi-Drive (guida autonoma e connettività): Hi-Drive è il principale progetto europeo dedicato alla guida automatizzata, nato dalla collaborazione tra case automobilistiche, fornitori di tecnologie, università e istituti di ricerca. L’iniziativa esplora e testa soluzioni per la connettività dei veicoli, il loro posizionamento ad alta precisione, la cybersecurity e machine learning per coprire un’ampia gamma di condizioni di traffico;
  • Thermal Comfort Research (scocca, chassis e interni):questa collaborazione mira a sviluppare nuovi sistemi e strategie per la gestione del calore all’interno dei veicoli, riducendo al minimo il consumo di energia, un fattore chiave per estendere l’autonomia dei BEV;
  • CEVOLVER (elettrificazione e sistemi di propulsione avanzata):il progetto CEVOLVER (Connected Electric Vehicle Optimized for Life, Value, Efficiency and Range – Ottimizzazione di durata, valore, efficienza e autonomia dei veicoli elettrici connessi) adotta un approccio incentrato sull’utente per ottimizzare lo sviluppo e il funzionamento dei veicoli elettrici utilizzando tecnologie, componenti e sistemi all’avanguardia. Il progetto sfrutta le opportunità offerte dalla connettività per potenziare le proprie capacità di elaborazione dei Big Data;
  • ODIN (tecnologie di produzione):per rafforzare la fiducia dei produttori dell’Unione Europea nei confronti della robotica avanzata, ODIN utilizza le tecnologie sviluppate dalle ricerche più recenti per dimostrare che i nuovi sistemi di produzione basati su robot sono tecnicamente realizzabili, efficienti e immediatamente adottabili in maniera sostenibile;
  • Forest-Comp (materiali):questo progetto di ricerca valuta l’utilizzo di risorse forestali rinnovabili e non rinnovabili per la produzione di massa di bio-compositi che potrebbero essere utilizzati per le finiture interne o l’isolamento acustico dei veicoli.

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