Tutto quello da sapere sulle dimensioni degli pneumatici: dalla larghezza alla velocità massima

Vi siete mai chiesti perché è tanto importante conoscere le misure degli pneumatici? Credete di sapere tutto a riguardo? I parametri da considerare sono parecchi e, pertanto, qualcuno avrà gettato la spugna. Del resto, capita di reperire informazioni frastagliate, il che non aiuta nella comprensione generale della tematica. Sarà, perciò, nostro piacere illustrarti le linee guida da rispettare per una scelta corretta delle dimensioni degli pneumatici.

In fondo, si tratta giusto di avere abbastanza pazienza nell’apprendere i concetti chiave. Che, però, vi mettiamo in guardia, non sono pochi. Nel momento in cui avrete chiaro l’intero quadro della situazione, avrete pure la certezza di assumere le vostre decisioni in totale consapevolezza. Se applicherete i principi cardine, raccomandati da personale esperto nel campo, allora potrete stare certi di andare incontro alla migliore esperienza di guida possibile.

Dimensioni pneumatici: cosa indicano le Case produttrici

Le dimensioni degli pneumatici vengono espresse attraverso cifre e lettere, indicate sul lato, riguardanti la larghezza, l’altezza della spalla, il diametro del cerchio, la tipologia, l’indice di carico e l’indice di velocità. Ciascuna delle voci ha un valore fondamentale, da tenere sempre in debita considerazione. Difatti, ignorarli rischia di provocare una lunga serie di disavventure a bordo del proprio mezzo. Se così sarà, avrete poco da prenderla con la sfortuna, in quanto – dispiace dirvelo, ma è la realtà – ve la sarete andata a cercare. Per spazzare via i dubbi circa le variabili appena menzionate, andiamo a conoscerle in modo specifico:

• larghezza dello pneumatico: fa riferimento alla distanza tra i lati esterni e viene espressa in millimetri. Di norma, non ecceda il limite dei 335 mm, con uno scarto di 10 mm per ciascuna grandezza;
• altezza della spalla: espressa in percentuale, fa riferimento al rapporto tra l’altezza del lato e la larghezza dello pneumatico esaminato. A fini di una migliore comprensione, si supponga di averne uno da 195/55 R16: cosa vorrà mai dire? È presto detto: che l’altezza è pari al 55 per cento di 195 mm, ovvero 107,25 mm;
• diametro del cerchio: indicato in pollici, è relativo al diametro del cerchio su cui andrete a montare lo pneumatico. Anche se talvolta viene ritenuto un elemento secondario, fidatevi: non lo è affatto. Muoversi con discrezione tra le varie opzioni farà tutta la differenza del mondo; pertanto, onde evitare di imbattervi in spiacevoli sorprese, ragionateci a fondo e agite di conseguenza. Riprendendo il caso del punto precedente, ossia un modello “R16” rimanda alle dimensioni del cerchio: 16 pollici, corrispondenti a 40,64 cm. Per motivi di comodità si rimanda ai pollici, a cui fanno riferimento i Paesi anglosassoni, dal Regno Unito agli Stati Uniti e al Canada;
• tipologia: non vi sono tante alternative. La prima, indicata con la “R”, sta per radiale, cioè le tele dello pneumatico sono messe radialmente rispetto al centro del cerchio. In alternativa, troviamo la “D” di diagonale e, se così fosse, allora le tele sarebbero collocate in senso diagonale rispetto al centro del cerchio. Allo stato attuale, la prevalenza degli articoli disponibili in commercio è radiale, per via delle performance superiori sia sotto il piano della resistenza sia su quello della stabilità;
• indice di carico: il nome dovrebbe già essere eloquente. Con tale espressione si intende la portata massima che la gomma è in grado di sopportare, laddove viaggi al limite massimo autorizzato dall’indice di velocità. Il range va da un minimo di 62 (265 kg) a un massimo di 126 (1.700 kg);
• indice di velocità: è strettamente associato a quello di carico. Mediante una lettera, l’azienda indica la velocità di picco che la gomma può reggere, prima di comprometterne le condizioni. Si parte dalla “Q” (160 km/h) e si arriva alla “Y” (300 km/h). Tanto più il veicolo sarà di elevata caratura, tanto più ci si avvicinerà alla seconda, raggiunta con le proposte sportive, o comunque di lusso, nelle concessionarie. A ogni modo, è piuttosto raro che ci si spinga fino a tale soglia, visto che la prevalenza dei costruttori punta sui volumi di massa.

Come scegliere le dimensioni

Assumere la giusta decisione in merito alle dimensioni degli pneumatici richiede delle riflessioni adeguate. Lasciarsi prendere dalla frenesia vi condurrà nella direzione sbagliata. Prendetevi tutto il tempo che vi occorre, perché, in caso contrario, potreste rendervi conto, in un secondo frangente, di aver preso un granchio. Conoscere in maniera approfondita le caratteristiche del proprio veicolo certamente vi darà una mano. Così come vi saprà essere d’aiuto il parere di una persona esperta, ferrata nel campo. Se avete un buon rapporto con il vostro gommista di fiducia (che sia perché è un vostro amico o lo conoscete da diversi anni), provate a chiedergli un parere. Forte della lunga esperienza accumulata nel campo vi saprà mettere nella direzione giusta.

Allo stesso modo, consultare con scrupolo le specifiche del Costruttore del veicolo, che, di solito, si trovano nel bocchettone di rifornimento, sul montante dietro il sedile del guidatore oppure sul manuale d’uso del veicolo. Cercate in ciascuno dei tre punti e lo troverete senza alcun dubbio. Attenetevi alle dritte dell’azienda, le migliori che possiate mai avere, in quanto è stata lei a realizzare il mezzo e sa, pertanto, benissimo quali sono le sue effettive capacità. Adeguarsi vi permetterà di andare sul sicuro e di sciogliere, quindi, i dubbi qualora ne abbiate.

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Dedicargli le giuste attenzioni è essenziale perché il responso andrà a incidere direttamente sulla sicurezza e le prestazioni della vettura. Quando di mezzo rischia di andarci la vostra incolumità siate prudenti. Non lasciatevi prendere dalla foga. A ogni modo, montare pneumatici di dimensioni differenti rispetto a quelle originali è possibile, date certe condizioni, ovvero che siano omologati per l’uso su strada e risultino compatibili con il veicolo. Occhio poi a tre fattori:

• diametro esterno: è bene che sia lo stesso o quasi della tipologia originale. Difatti, ha delle ripercussioni sull’ABS e la taratura di contachilometri. Eseguire i calcoli in merito richiede pochi passaggi: è sufficiente sommare l’altezza della spalla al diametro del cerchio, moltiplicando per due;
• larghezza dello pneumatico: è bene che corrisponda a quella del cerchio, altrimenti potreste andare incontro a deformazioni o, comunque, a perdite d’aria. In linea di massima, cercate di non discostarvi oltre i 2 cm;
• indice di carico e indice di velocità: accertatevi che siano almeno pari a quelli originali, così da assicurarvi la resistenza e la sicurezza della gomma.

Conseguenze

Definire le giuste dimensioni degli pneumatici va ben al di là di una questione di colpo d’occhio. Trascurarle vi potrebbe far finire nei guai, in quanto rappresentano l’unico componente della vettura che entra a diretto contatto con la strada. Pensateci su bene prima di acquistare il primo set che trovate a buon prezzo. Affinché svolgano correttamente il loro compito, le “calzature” devono essere in linea con le peculiarità del mezzo.

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È preferibile spendere qualcosa in più, puntando sui prodotti best seller dei grandi marchi. Data l’esperienza accumulata nel settore dell’automotive, lo staff che vi lavora all’interno ha la capacità di raggiungere picchi eccezionali, di cui andare fieri. Per capire se vi sia o meno il bisogno di cambiarli, concentratevi soprattutto sullo spessore del battistrada, la pressione degli pneumatici (procuratevi il manometro, lo strumento apposito per la misurazione) e l’aspetto. Basta, infatti, un piccolo foro per impedire agli pneumatici di svolgere regolarmente la loro funzione.