Abarth 600e: il SUV elettrico che unisce stile, potenza e cattiveria

M Magarini
Che cosa sappiamo sull’Abarth 600e? La piccola elettrica porterà l’omologa Fiat a nuovi picchi di prestazioni e non solo.
Abarth 600e

Sulla carta, ogni modello Fiat potrebbe generare una versione Abarth, ma sarà così solo per alcuni modelli molto selezionati. Olivier François, a capo di entrambi i brand, ha dichiarato chiaramente questa posizione qualche settimana fa. Dopo la fusione tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e PSA Groupe in Stellantis, entrambi i marchi hanno avuto un notevole impulso. Se in passato era necessario controllare attentamente i costi di produzione, oggi c’è stata una certa espansione. Fino a un certo punto, però, poiché il profitto rimane il fattore chiave dietro le decisioni del conglomerato italo-franco-americano. Anche lo Scorpione prevede di introdurre la sua interpretazione con della Fiat 600: l’Abarth 600e.

UIl veicolo torinese gioca un ruolo centrale nella gamma del Lingotto, e si prevede di sviluppare una variante a zero emissioni con un tocco dinamico. Spesso i progetti associati al marchio sono stati in grado di catturare l’attenzione degli appassionati, e si prevede che sarà così anche stavolta. Avremo una risposta definitiva solo al momento della presentazione ufficiale, per la quale non è stata ancora fissata una data precisa. Tuttavia, fonti vicine all’azienda hanno rivelato alcuni dettagli interessanti che ci permettono di immaginare le caratteristiche.

Da un lato, c’è la spaziosità tipica della 600, adatta a ospitare comodamente un’intera famiglia senza compromessi, e dall’altro la meccanica promette prestazioni eccezionali. Nei prossimi paragrafi, ci soffermeremo prima sul design, evidenziando le modifiche apportate dal centro stile rispetto alla versione standard. Successivamente, esamineremo gli interni, sia in termini di spazio sia per quanto riguarda le tecnologie di bordo. Aspetti cruciali per valutare il valore complessivo di un veicolo ai giorni nostri, soprattutto per la nuova generazione di guidatori che sono attenti alle ultime tecnologie.

Infine, ci concentreremo sulle motorizzazioni, sui prezzi e sui confronti con la concorrenza. Con ciò, concludiamo le formalità e iniziamo!


Abarth 600e: gli esterni

Abarth 600e

L’immagine dell’Abarth 600e non si discosterà eccessivamente dalla proposta base. Insomma, l’appartenenza al mondo Fiat si percepirà fin dal primo sguardo, sebbene non sarà una banale operazione di “copia e incolla”. In quel caso, lo sdegno degli automobilisti sarebbe quasi da aspettarsi. Benché il focus principale siano le performance, anche la “copertina” conta e quindi vediamo cosa le sarà riservato.

A livello generale, gli operatori apporteranno dei dettagli più sportivi, entro determinati limiti. Niente modifiche esagerate, bensì una naturale evoluzione che faccia emergere l’identità di un’Abarth. A tal riguardo, gli artisti digitali hanno espresso tutto il loro estro e creatività nelle ricostruzioni pubblicate online. Quello che condividiamo è un video pubblicato dal canale Mahboub1 su YouTube, dove l’autore cerca anche di immaginare gli interni. Secondo la ricostruzione, la macchina potrebbe avere un assetto ribassato, cerchi di diametro maggiore e un kit estetico confezionato appositamente dall’azienda.

Tra i dettagli distintivi, si prevede probabilmente un intervento su paraurti, minigonne, passaruota e spoiler, enfatizzando i valori aerodinamici. Ci si aspetta anche l’adozione della classica striscia decorativa sulle portiere e, naturalmente, lo stemma dello scorpione. Non mancheranno nemmeno le tonalità personalizzate, come l’Acid Green, per consentire agli acquirenti di personalizzare la propria Abarth 600e in totale libertà.

Questo è considerato un valore aggiunto, fondamentale per la community di appassionati che non vuole rinunciare alle personalizzazioni. Avremo risposte definitive solo alla presentazione ufficiale, nel frattempo, godetevi le immagini di Kleber Silva, un altro punto di riferimento nel campo, che promette un’identità aggressiva, ma in sintonia filosofica con l’omologa Fiat.

Gli interni

All’interno dell’Abarth 600e, la strumentazione adotterà una grafica sportiva, evitando di distrarre il guidatore. Spesso gli incidenti nascono da brevi attimi di distrazione; pertanto, il team di progettazione ha pensato di collocare ogni comando a portata di mano. Inoltre, la pedaliera avrà inserti in alluminio e i sedili avvolgenti adotteranno la grafica Scorpione Experience. Contribuirà a elevare il valore percepito anche il nuovo volante sportivo rivestito in Alcantara, con il logo Abarth.

Il display da 10,25 pollici di diagonale permette di accedere ai contenuti multimediali, compatibile in modalità wireless sia con Apple CarPlay sia con Android Auto. Inoltre, è presente un quadro strumenti digitale da 7 pollici, che fornisce informazioni essenziali durante la guida.

Il pacchetto di sistemi ausiliari alla guida (ADAS) sarà lo stesso della controparte Fiat, che ha già raggiunto il livello 2, il massimo consentito in Europa. Tra le tecnologie implementate ricordiamo l’Adaptive Cruise Control, che regola la velocità in risposta alle altre vetture, l’Intelligent Speed Assist, che legge e rispetta i segnali stradali, e la funzione Blind Spot Detection che monitora gli angoli ciechi tramite sensori a ultrasuoni. In presenza di ostacoli, gli specchietti retrovisori esterni forniscono un avviso tempestivo. Sono presenti anche le funzioni Stop & Go e Drowsy Driver Detection, che monitorano l’attenzione del conducente. Per quanto riguarda l’audio, l’impianto attuale include sei altoparlanti.

Motori e prezzi

Abarth 600e

La parte migliore dell’Abarth 600e riguarderà i motori. Alla pari della 500, il powertrain sarà esclusivamente elettrico. Scordatevi di dare il benvenuto al sistema mild hybrid da 1.2 litri, in quanto non farà più parte dell’offerta. In termini di potenza, la politica adottata con la 500 può aiutarci a fare una stima: la 500 è passata dai 118 CV dell’esemplare Fiat a quota 155 CV. Considerando che la Fiat 600e è già a quota 156 CV, non è fantascienza immaginare 200 CV, equivalenti a 147 kWh. È plausibile attendersi un aumento delle prestazioni, con uno sprint da 0 a 100 km/h godibile, a condizione che la batteria sia carica almeno al 90%, e un’efficienza inferiore al 5% se caricata al 50%.

Secondo quanto riportato dal magazine britannico Autocar, il veicolo Abarth, che utilizzerà l’architettura modulare multi-energia e-CMP di Stellantis, potrebbe adottare lo schema a due motori mostrato nel Concept Avenger 4×4 presentato al Salone dell’Auto di Parigi 2022. Se adottasse la trazione integrale elettrica, si potrebbe persino raggiungere una potenza di 300 CV, un valore in linea con il rinnovato brand. Sullo stesso pianale delle Jeep Avenger e della 600e, gli ingegneri effettueranno un lavoro di irrigidimento del telaio e miglioreranno le sospensioni, con la possibilità di ridurre i pesi.

La première mondiale dell’Abarth 500e potrebbe avvenire nel 2024, con il lancio previsto nel 2025. Se consideriamo i veicoli Abarth attualmente disponibili nelle concessionarie, il prezzo potrebbe aggirarsi intorno ai 50.000 euro. Non sarebbe certo una cifra trascurabile, ma rispecchierebbe il costo di un’auto completamente elettrica dal carattere grintoso. Tuttavia, i prezzi potrebbero variare in base agli allestimenti e agli optional selezionati. Tra le concorrenti troviamo la Mini Cooper SE, capace di sviluppare 184 CV e offrire un’autonomia di circa 230 km. Prestazioni, autonomia (circa 340 km, con una batteria da 50 kWh) e prezzo mettono sulla stessa linea la Peugeot e208. Infine, la Volkswagen ID.3, appena restyling, rappresenterebbe un ostacolo da affrontare.

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