Kia si appresta a compiere un importante passo verso il futuro della mobilità elettrica, con una nuova generazione di veicoli a zero emissioni, tecnologie digitali d’avanguardia e una strategia orientata all’accessibilità. Tutto un pacchetto di novità ormai necesssarie per rispondere al mercato sempre più esigente. L’obiettivo è quello di diventare protagonista della transizione ecologica globale, proponendo una gamma completa che vada oltre l’auto elettrica tradizionale e abbracci soluzioni software-defined, intelligenza artificiale e versatilità per ogni tipo di utente.
Tra le novità più attese c’è lo sviluppo di un’auto elettrica di segmento base, una city car compatta e completamente elettrica che sarà proposta a un prezzo inferiore ai 25.000 euro. Questo modello si posizionerà al di sotto dell’attuale EV2 ed è destinato a rendere l’elettrico più inclusivo e accessibile a una fascia ancora più ampia di automobilisti, soprattutto nei mercati urbani europei.

Il CEO di Kia, Ho Sung Song, ha confermato che la futura city car elettrica rappresenta una priorità per il brand, che intende offrire una gamma a prezzi contenuti senza rinunciare alla qualità e all’innovazione tecnologica. Nel frattempo, la Picanto, recentemente aggiornata, continuerà a essere prodotta fino a quando la nuova vettura elettrica sarà pronta per il debutto ufficiale. In base alle normative ambientali e alle dinamiche di mercato, i due modelli potrebbero anche coesistere per un periodo transitorio.
La trasformazione di Kia non si limita ai modelli entry-level. L’azienda coreana sta lavorando a una nuova piattaforma tecnologica, progettata per supportare i cosiddetti Software-Defined Vehicles (SDV). Questo tipo di architettura permette di centralizzare le funzioni dell’auto in pochi sistemi digitali, facilmente aggiornabili da remoto. Il risultato sarà una maggiore efficienza, una riduzione dei costi di sviluppo e un ciclo produttivo molto più agile.

Il passaggio agli SDV permetterà anche l’implementazione di interfacce personalizzabili, aggiornamenti frequenti e funzionalità software evolute. I primi modelli basati su questa tecnologia saranno i successori dei già noti EV6 ed EV9, con debutti previsti entro la fine del decennio.
Sul fronte del design, il direttore creativo Karim Habib ha rivelato che Kia sta prendendo ispirazione dal minimalismo funzionale del brand giapponese Muji, puntando su veicoli essenziali, versatili e personalizzabili, capaci di adattarsi a diversi stili di vita e gusti.
Kia non abbandona nemmeno le motorizzazioni alternative, mantenendo viva la produzione di ibridi, plug-in ed estensori di autonomia (EREV), particolarmente utili per veicoli pesanti o destinati a mercati in cui l’infrastruttura elettrica è ancora carente.
Il futuro dell’automotive secondo Kia (e non solo lei) passerà dall’intelligenza artificiale. Nei prossimi anni, ogni veicolo sarà dotato di un assistente AI integrato, in grado di semplificare l’interazione tra uomo e macchina. In collaborazione con partner strategici come Samsung, infatti, Kia prevede di introdurre funzionalità digitali sempre più avanzate.