Alfa Romeo Mito

Walter Gobbi

alfa mito
L’Alfa Romeo Mito è stata una degli ultimi successi di casa Alfa. Inizialmente in molti erano scettici sul successo che avrebbe avuto l’auto dai fari rotondi, ma presto ci si rese conto che l’Alfa Romeo Mito piaceva (e pure tanto) soprattutto ai giovani o a chi avesse uno spirito moderno.
La produzione è iniziata nel 2008, presso gli stabilimenti di Mirafiori (Torino).

I costruttori erano sicuri della buona riuscita sin dall’inizio, perché l’Alfa Mito utilizza la stessa meccanica della Fiat Grande Punto e condivide con essa anche alcuni motori. La particolarità sono i gruppi ottici posteriori, racchiusi in un disegno circolare che li distingue da quelli di tutte le altre macchine.
La vettura è dotata di due motorizzazioni benzina aspirate con distribuzione a 16V e due 1.4 sovralimentate, 2 turbodiesel della famiglia Multijet e un motore alimentato a gas dotato di turbocompressore. La motorizzazione Fire 1,4 litri 16V da 78 cavalli è stata creata tramite un blocco alla centralina; questo per andare incontro alle leggi per i neopatentati che sarebbero dovute entrare in vigore dal 2010. Il 1.4 TB (Turbo Benzina) nella versione da 155 cavalli è lo stesso della Abarth Grande Punto.
L’Alfa Romeo Mito è un’auto tre porte e omologata per quattro persone, un’auto che guarda alla tecnologia e alla modernità…

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