Aston Martin Valhalla: si intensifica lo sviluppo grazie alla Formula 1

L’Aston Martin Valhalla, l’ammiraglia del brand britannico, è un chiaro esempio di come la Formula 1 possa rivoluzionare l’industria automobilistica. La nuova supercar a motore centrale sfrutta pienamente le tecnologie e le metodologie collaudate in pista da Aston Martin Aramco Cognizant Formula One. L’obiettivo? Potenziare e innovare il design dei modelli futuri.

Marco Mattiacci, Global Chief Brand and Commercial Officer di Aston Martin, ha condiviso la visione del marchio premium. Ha dichiarato che la Valhalla segna un punto di svolta significativo, non solo per il brand britannico, ma anche per il segmento delle supercar a motore centrale. Il segreto sta nell’integrazione tra gli ingegneri automobilistici e le capacità ingegneristiche del team F1, sostenuta dalla potenza di Aston Martin Performance Technologies.

Aston Martin Valhalla: il brand sfrutta le tecnologie F1 per la supercar

La collaborazione tecnica tra il costruttore britannico e la sua squadra di Formula 1, attualmente quarta nella classifica Costruttori, viene orchestrata da Aston Martin Performance Technologies (AMPT). Questo ente supporta direttamente il team di ingegneria delle prestazioni dell’azienda in tre settori chiave: dinamica, aerodinamica e materiali.

Claudio Santoni, direttore dell’ingegneria di Aston Martin Performance Technologies, ha sottolineato l’importanza di avere l’expertise della Formula 1 nel ciclo di sviluppo delle auto stradali. Questa collaborazione permette di superare rapidamente le sfide e di migliorare continuamente le prestazioni delle auto.

L’Aston Martin Valhalla, in collaborazione con AMPT, mira a offrire un’esperienza di guida senza paragoni, con una calibrazione intensificata grazie ai feedback dei piloti dell’AMF1 come Lance Stroll e Fernando Alonso. La simulazione, fondamentale in F1, è stata essenziale anche per la Valhalla, con il 90% delle caratteristiche dinamiche e della configurazione del veicolo perfezionate in simulazione.

L’expertise congiunta di AMPT e degli aerodinamici del costruttore ha permesso di sviluppare una supercar con una perfetta combinazione di lusso e prestazioni. La Valhalla utilizza tecnologie aerodinamiche attive, generando oltre 600 kg di deportanza a 240 km/h, offrendo ai conducenti la possibilità di sfruttare al meglio le capacità della vettura.

La struttura della Valhalla è il risultato dell’avanguardia tecnologica nel campo dei compositi. Con la collaborazione di AMPT, la monoscocca della Valhalla è stata realizzata con una tecnologia proprietaria, combinando metodi derivati dalla F1 e processi innovativi, garantendo sicurezza e prestazioni di alto livello.

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Carlo Della Casa, direttore dello sviluppo prodotti di Aston Martin, ha evidenziato come la collaborazione con AMPT e il team AMF1 abbia permesso di portare le conoscenze della Formula 1 direttamente nello sviluppo delle supercar, mirando a stabilire nuovi standard di riferimento nel settore.