Auto elettriche: la Francia potrebbe limitarne la ricarica per ridurre i consumi

La Francia apre le porte alla possibilità di limitare la ricarica delle auto elettriche durante il prossimo inverno con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici. Un provvedimento che, se dovesse entrare in vigore, inciderà sui momenti della giornata in cui la rete elettrica è soggetta a maggiori stress per l’aumento dovuto alla domanda di energia.

È giunto il momento di mettere in pausa il processo di transizione verso le auto elettriche in cui è immersa l’industria automobilistica in Europa? Ai problemi che si sono trascinati dobbiamo aggiungere le sfide che cominciano ad apparire all’orizzonte. Crisi delle scorte, aumento dei prezzi delle materie prime e, come se non bastasse, la possibilità di vivere uno scenario di scarsità energetica.

Le case automobilistiche sembra abbiano iniziato a muoversi nel timore di un inverno più rigido del previsto; un chiaro esempio proviene dal Gruppo Volkswagen che prepara piani di emergenza in cui viene persino considerata la possibilità di portare la produzione di alcuni veicoli fuori dalla Germania. Ma cosa stanno facendo i governi di ogni Paese dell’Unione Europea? Nelle ultime ore è emersa una misura che si sta valutando per l’attuazione appunto in Francia e che riguarderà direttamente i proprietari di auto elettriche.

La Francia non esclude di dover limitare la ricarica delle auto elettriche

Élisabeth Borne, primo ministro francese, ha fatto un annuncio seguito da non poche polemiche. Presentando il piano d’azione provvisorio della rete elettrica francese (RTE) per l’inverno 2022-2023, un piano che è stato progettato con l’obiettivo di affrontare la crisi energetica che già si sta vivendo, ha chiesto infatti di prepararsi ai diversi scenari che si possono verificare.

Con questo piano la Francia spera di ridurre il consumo di energia elettrica del Paese tra l’1% e il 5% e fino al 15% nello scenario più estremo. Il piano RTE (Réseau de Transport d’Electricité) ha posto particolare enfasi sulla situazione di rischio che può verificarsi nei momenti di massima richiesta di elettricità. Pochi orari fissi la mattina tra le 8 e le 13 e il pomeriggio tra le 18 e le 20. I giorni festivi e i fine settimana vengono invece esclusi.

Tra le misure di risparmio proposte per l’inverno ce n’è una di particolare rilevanza e che, come abbiamo già sottolineato, riguarda direttamente i possessori di auto elettriche. La Francia sta valutando la possibilità di vietare la ricarica delle auto elettriche durante l’inverno. Un divieto che riguarderà i garage (privati ​​o collettivi) e che sarebbe in vigore nelle fasce orarie sopra indicate.

Si potranno fare soltanto ricariche di emergenza

Il premier francese ha evidenziato che durante queste sette ore al giorno sarebbe consentita solo la “ricarica di emergenza”. È stato inoltre evidenziato che queste limitazioni non sarebbero permanenti e che saranno attive o meno in base agli avvisi del sistema EcoWatt, operativo in Francia già dal 2020. Si tratta di un sistema che misura in tempo reale il livello di elettricità disponibile per il fabbisogno del Paese.

Il sistema EcoWatt invia notifiche a privati ​​e aziende per giorni e orari specifici in cui potrebbero verificarsi problemi di alimentazione elettrica. Un preavviso con tre giorni di anticipo affinché cittadini e imprese possano ridurre i costi energetici. Il rischio è strutturato su una scala di tre colori (blu verde e rosso). Se l’avviso del sistema EcoWatt è rosso, il livello più alto, è qui che entreranno in vigore le restrizioni sulla ricarica delle auto elettriche private.