BMW inizia a testare un prototipo elettrico ad alte prestazioni

Alessio Salome Autore
BMW i4 M50 prototipo modificato

BMW M inaugura il prossimo capitolo della sua trasformazione verso la mobilità elettrica. Con i primi test drive di un veicolo di prova con innovativi sistemi di controllo della trazione e del telaio, un team di sviluppatori sta ora testando le soluzioni hardware e software progettate per le future auto completamente elettriche ad alte prestazioni del marchio bavarese.

Il test del concept si concentra su un sistema di trazione integrale costituito da quattro motori elettrici e un sistema di controllo della dinamica di guida integrato, che insieme forniscono un livello di prestazioni ed esperienza senza precedenti.

BMW: partiti i test su un prototipo M completamente elettrico e ad alte prestazioni

Con il concetto di guida completamente nuovo, BMW M sottolinea la sua esperienza di sviluppo e, quindi, anche la sua capacità di trasferire l’essenza del marchio M nel mondo della mobilità locale a emissioni zero. Il sistema di trazione 100% elettrico è combinato con sistemi di controllo innovativi per ridefinire la combinazione di dinamica, agilità e precisione che è caratteristica delle auto BMW M in un’auto sportiva ad alte prestazioni.

A 50 anni esatti dalla sua fondazione, il brand high performance è nel bel mezzo di un processo di trasformazione verso la mobilità elettrica, che non solo preserva le inconfondibili caratteristiche prestazionali dei suoi modelli, ma allo stesso tempo le arricchisce di nuove sfaccettature.

L’anno dell’anniversario ha già visto il lancio sul mercato della i4 M50 full electric e dell’iX M60. Non dimentichiamoci della i7 M70, la prima auto BMW M basata su una berlina di lusso completamente elettrica.

Franciscus van Meel, presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW M, ha detto che, per i 50 anni, non guardano solo indietro, ma soprattutto avanti. Entro la fine dell’anno, inizierà la produzione dell’XM, la prima vettura ad alte prestazioni dotata di trazione ibrida V8 M.

Insieme ai fan di tutto il mondo, il costruttore tedesco non vede l’ora di debuttare nella categoria LMDh della serie IMSA nordamericana, in cui BMW M gareggerà anche con un motore turbo ibrido a otto cilindri a Daytona e in altri eventi nel 2023, così come nella serie di gare del WEC a Le Mans un anno dopo.

Per portare ora su strada la tecnologia di trazione e telaio progettata per le future auto ad alte prestazioni puramente elettriche, gli ingegneri di BMW M hanno sviluppato un veicolo di prova caratterizzato dalle dinamiche tipiche M e della mobilità elettrica.

Basata sulla BMW i4 M50, è stata creata una coupé elettrica con una carrozzeria modificata nel tipico stile dell’azienda, i cui ampi passaruota consentono l’integrazione di assali anteriori e posteriori ad alte prestazioni realizzati appositamente.

La parte anteriore del veicolo presenta un nuovo concetto ripreso dalle M3 ed M4 per una rigidità torsionale particolarmente elevata in situazioni di guida estremamente dinamiche. Anche la disposizione del radiatore si basa sulla configurazione sviluppata per le attuali vetture sportive di Bimmer.

Il cuore del rivoluzionario sistema di trazione high performance è un sistema di trazione integrale elettrico M xDrive caratterizzato da quattro motori elettrici. Il fatto che tutte e quattro le ruote siano azionate ciascuna da un propulsore elettrico dedicato apre possibilità completamente nuove per una distribuzione della coppia motrice infinitamente variabile, estremamente precisa e allo stesso tempo molto veloce.

Potenza e coppia possono essere modificate in pochissimi istanti

In pochi millisecondi, la potenza e la coppia dei powertrain elettrici possono essere dosate in modo così preciso che la richiesta di carico segnalata tramite il pedale dell’acceleratore può essere realizzata a un livello di dinamica irraggiungibile con i motori tradizionali.

Ciò significa che il conducente è in grado di sperimentare caratteristiche prestazionali completamente nuove, anche in condizioni estremamente impegnative. Dirk Häcker, responsabile dello sviluppo di BMW M, ha detto che l’elettrificazione offre gradi di libertà completamente nuovi per creare dinamiche tipiche di BMW M.

È già possibile sfruttare questo potenziale al massimo, in modo che le auto sportive di Bimmer continueranno a offrire la tipica combinazione e incomparabile di dinamica, agilità e precisione in un futuro senza emissioni.

La precisione nel trasferimento della coppia motrice beneficia notevolmente della trazione integrale elettrica M xDrive. I quattro motori sono collegati a un’unità di controllo centrale altamente integrata che monitora costantemente le condizioni di guida e le richieste del conducente.

La trasmissione di potenza ideale alla strada viene calcolata in ms dai valori di posizione del pedale dell’acceleratore, angolo di sterzata, accelerazione longitudinale e laterale, velocità delle ruote e altri parametri.

I segnali per questo vengono trasmessi altrettanto rapidamente e direttamente tramite una frizione multidisco e differenziali ai quattro motori, che sono in grado di implementarli immediatamente e con precisione.

Questa forma di dinamica del veicolo e controllo di guida è stata portata a maturità pratica in intense fasi di sviluppo e test, inizialmente su modelli virtuali e poi su banchi di prova. Per un’applicazione completamente realistica dell’hardware e del software sviluppati per questo scopo, il veicolo di prova concettuale viene ora messo su strada.

L’abitacolo della coupé a quattro porte è dotato di un’ampia tecnologia di misurazione che può essere utilizzata per analizzare nel dettaglio ogni situazione di guida completa. In questo modo, i risultati teorici per una perfetta distribuzione della coppia motrice possono essere confrontati nel laboratorio di prova del rotolamento con la realtà su strada e presi in considerazione per un’ulteriore programmazione.

Questo lavoro dettagliato è fondamentale per garantire che i futuri modelli ad alte prestazioni siano caratterizzati anche da ciò che ha reso le auto BMW M inconfondibili negli ultimi 50 anni: un accumulo lineare di potenza motrice e dinamica laterale che consente una manovrabilità controllabile fino ai limiti.

Il fatto che questo limite sia stato ulteriormente spostato era già evidente durante i primi km di prova del prototipo su strade chiuse. Grazie al dosaggio particolarmente sensibile della coppia motrice e alla conversione senza latenza percepibile, è possibile ottenere velocità in curva notevolmente più elevate, ad esempio su strade bagnate dalla pioggia o innevate.

In questo caso, il veicolo sterza senza sforzo e senza tendenza al sottosterzo poiché la coppia motrice per la ruota posteriore esterna è già stata aumentata parallelamente all’angolo di sterzata.

Il carattere performante del nuovo sistema di trazione è evidente anche nel recupero dell’energia frenante. Fino ai limiti della dinamica di guida, i quattro motori possono assumere la funzione di generatore in caso di frenata, ad esempio prima di una curva, e reimmettere corrente nella batteria ad alto voltaggio.

Seguici con Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle notizie Automotive Clicca Qui!

  Argomento: