Ferrari Purosangue: tutto pronto per la presentazione

Natale LiVecchi Autore Auto
Ferrari Purosangue

Il costruttore di Maranello ha confermato che svelerà il tanto atteso Ferrari Purosangue a settembre. Il Cavallino Rampante ha utilizzato il recente Capital Markets Day di quest’estate per annunciare un paio di succosi dettagli tecnici sul primissimo SUV del marchio.

Il CEO di casa Ferrari, Benedetto Vigna, ha infatti confermato che il Purosangue verrà lanciato con una versione del potente V12 aspirato della Ferrari sotto il cofano. “Il Purosangue è al 100% Ferrari e porterà sul mercato diverse caratteristiche uniche, incluso il nostro motore V12 aspirato, il nostro motore più apprezzato”, ha affermato lo stesso Vigna. “Siamo fiduciosi che supererà tutte le aspettative dei clienti”.

Il nuovo CEO, che ricopre la carica da settembre 2021 e proviene da un background votato all’elettronica, ha anche detto di aver guidato l’auto. “È un’auto diversa dalle altre”, ha proseguito Vigna. “Ho guidato l’auto sulle colline qui intorno a Maranello ed è davvero un’auto sportiva”. Di certo questa Ferrari Purosangue sarà un Cavallino Rampante differente, dotato di prestazioni importanti abbinate però ad una grossa dose di praticità. La chiave dell’agilità e delle prestazioni implicite della Purosangue è un innovativo sistema di sospensione, soprannominato FAST (Ferrari Active Suspension Technology). Nel 2018, il CTO Michael Leiters ha confermato che un tale sistema di telaio era in fase di sviluppo; ora le sospensioni attive dovrebbero consentire agli ingegneri di Maranello di risolvere le problematiche che si presentano quando si ha a che fare con un veicolo di grosse dimensioni, relativamente pesante e di fascia alta con un motore in grado di sviluppare circa 800 cavalli di potenza.

Le sospensioni attive daranno agli ingegneri di Maranello il controllo completo dell’altezza da terra e del movimento sui tre assi della Ferrari Purosangue durante la guida. In curva il sistema controllerà attivamente e minimizzerà il rollio abbassando anche l’auto, abbassando il suo baricentro per aumentare la sua capacità di fornire alti livelli di accelerazione laterale. Il sistema avrà anche il pieno controllo del trasferimento del peso anteriore/posteriore dell’auto, modificando questo equilibrio per massimizzare la trazione in uscita di curva e le prestazioni di frenata.     

I sentimenti di Vigna sono stati ripresi dal direttore marketing e commerciale Enrico Galliera. “Il V12 è il motore più iconico di tutta la storia Ferrari, rivolto ai membri più appassionati della nostra famiglia. Il Purosangue manterrà i più alti livelli di esclusività e sarà il nostro modello più rilevante dal punto di vista dei volumi”.

Ferrari Purosangue

Lo stile della Ferrari Purosangue è già trapelato qualche mese fa

Un’immagine sfuggita che è circolata all’inizio dell’estate ha rivelato lo stile della Ferrari Purosangue per intero su una linea di produzione. Fino a quel momento, avevamo visto solo versioni prototipo camuffate del SUV Ferrari. Le prime auto di prova erano avvolte in una scocca appartenente alla Maserati Levante tagliata a pezzi, mentre il veicolo di sviluppo spiato più di recente indossava un pesante camuffamento sopra i pannelli pronti per la produzione.

L’immagine di fabbrica trapelata ha mostrato che sarà più bassa e più aggressiva di tutti i suoi concorrenti, con un design che imita più da vicino quello di una wagon rialzata rispetto a un SUV convenzionale di fascia alta. I principali rivali includeranno la Bentley Bentayga, l’Aston Martin DBX e la Lamborghini Urus. Naturalmente, il progetto ha lasciato indignati i puristi della Ferrari, soprattutto perché, solo sei anni fa, la Ferrari ha promesso al mondo che non avrebbe mai costruito un SUV al Salone di Parigi 2016. Il costruttore ha anche affermato che non costruirà nemmeno un’auto elettrica, ma è ormai chiaro che anche questa garanzia stia ormai per scadere.

Ferrari Purosangue

Dal punto di vista tecnico, la Ferrari Purosangue non sarà elettrica perlomeno non all’inizio. I fan più puristi del Cavallino Rampante avrebbero sicuramente appeso al chiodo magliette e berretti per il duro colpo, se Maranello li avesse colpiti con questa doppia “pugnalata”. Il SUV sarà infatti presentato con la sola alimentazione a benzina, anche se il telaio che lo sostiene sarà in grado di supportare un propulsore puramente elettrico in futuro. Finora, sappiamo di due motori. Il più eccitante è un V12 da 800 cavalli proposto già al lancio, ma si parla anche di un V8 ibrido. Prevediamo che quest’ultima unità sarà una versione modificata del motore V8 da 3,9 litri già a disposizione della Ferrari Roma, il che significa che la Purosangue dovrebbe avere una potenza di almeno 611 cavalli nella sua variante entry-level.

Oltre a costituire la base per il primo SUV del costruttore, la piattaforma del Purosangue inaugurerà anche l’era dell’elettrificazione in Ferrari. Il Costruttore del Cavallino Rampante sta già lavorando a due progetti correlati costruiti sullo stesso telaio: nome in codice F244 e F245. Arriveranno nel 2024 e nel 2026 ed entrambi saranno completamente elettrici. Tutto ciò significa che la prospettiva di una Ferrari a cinque posti è ora allettante, con possibili rivali come Porsche Taycan e Audi e-tron GT.

Le versioni elettriche della nuova piattaforma Ferrari avranno spazio per quattro motori elettrici, che forniranno una potenza iniziale di 610 cavalli. I motori saranno alimentati da un pacco batteria agli ioni di litio scalabile e a ricarica rapida con una capacità di base di 80 kWh, che dovrebbe essere sufficiente per un’autonomia massima di oltre 420 chilometri. La Ferrari ha pubblicato una immagine teaser della Ferrari Purosangue che appare caratterizzata da un’estetica da shooting brake rialzata. Verso la fine del 2021, la Ferrari ha inoltre confermato la denominazione “Purosangue” come nome affidato al suo primissimo SUV tanto che il costruttore di Maranello ha dovuto fare i conti con discussioni legali su questa stessa denominazione prima di poter proseguire.

Cos’altro sappiamo sul primo SUV del Cavallino Rampante?

La Purosangue ha il nome in codice interno di F175 e avrà una piattaforma in alluminio e la trazione integrale: la Ferrari ha sviluppato silenziosamente il suo sistema di trazione integrale da quando ha lanciato la FF nel 2011. Sarà correlata alla prossima generazione della GTC, pare ormai assodato che avrà porte posteriori ad apertura controvento e assenza quindi del montante B, consentendo un enorme ingresso per l’accesso senza ostacoli ai sedili posteriori.

A Maranello preferiscono chiamare la Ferrari Purosangue più propriamente “FUV” ovvero Ferrari Utility Vehicle e mostra una quantità schiacciante di fiducia da parte di un costruttore che in questo momento non ha alcuna esperienza nella costruzione di SUV redditizi. Mentre alcuni elementi del progetto, non ultima la sua innovativa sospensione, non sorprendono, altri sono interessanti novità. Ad esempio, il Purosangue sarà un veicolo di nicchia che rappresenterà meno del 20% delle vendite del marchio, non un prodotto da elevati volumi in stile Lamborghini Urus o Porsche Cayenne.

Ferrari Purosangue

In termini di assistenza alla guida non si andrà oltre il Livello 2. Una Ferrari a guida autonoma semplicemente non è nelle corde dei prossimi modelli del costruttore di Maranello. L’amministratore delegato Vigna ha infatti ammesso: “non siamo una società di mobilità. Forniamo un’esperienza unica. Questa è la chiave. Ci fermeremo al Livello 2 plus e non andremo al Livello 4 o 5. Dobbiamo sempre migliorare l’esperienza di guida e mettere l’essere umano al centro di quell’esperienza”. Dato che Maranello ha ora confermato che la Purosangue arriverà con il V12 Ferrari da 6,5 ​​litri senza turbo sotto il cofano, essere al centro di questa particolare esperienza di guida sarà probabilmente un privilegio.

Il SUV Ferrari è in programma da molto tempo. Marchionne aveva già ammesso agli analisti nel 2017 che un SUV Ferrari “probabilmente arriverà, ma arriverà nello stile Ferrari”. Come i suoi concorrenti, il SUV Ferrari soddisferà semplicemente la domanda dei clienti. Marchionne ha detto: “quello spazio è troppo grande e troppo invitante e abbiamo molti clienti che saranno più che disposti a guidare un veicolo a marchio Ferrari che ragiona in questa direzione”.

Probabilmente sarà anche un buon guadagno per il marchio. Ci si aspetta infatti un prezzo iniziale di oltre 300.000 euro, sicuramente molto per un SUV che risulterà però un buon affare. L’aggiunta di un SUV alla gamma Ferrari potrebbe anche aiutare a raddoppiare le vendite del costruttore a circa 16.000 unità all’anno entro la metà del decennio, il che spiega perché quasi tutti i marchi premium sono saliti sul carro dei SUV.

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