Fiat domina ancora il mercato italiano: nessuna rivoluzione elettrica

In Italia, la formula del successo di Stellantis sembra essere chiara: affidabilità, una stabile eredità termica e sempre lei, la Pandina.
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Non c’è spazio per dibattito o concorrenza in Italia. A ottobre 2025, Fiat e il suo comparto commerciale Fiat Professional si sono confermati i leader assoluti del mercato automobilistico. Secondo i dati di Dataforce, il marchio torinese ha registrato 16.222 immatricolazioni totali, blindando una quota di mercato dell’11,3%.

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Nel solo segmento delle vetture, Fiat celebra una sorta di dittatura incontrastata, conquistando il comando per l’undicesimo mese consecutivo con 11.542 immatricolazioni e una quota del 9,2%, in crescita di ben due punti percentuali rispetto a ottobre 2024.

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A trainare questo successo, in una nazione che sembra ancora (e sempre) puntare a semplicità e risparmio, c’è l’immortale Pandina ibrida. La vettura, prodotta nello stabilimento di Pomigliano d’Arco si mette al vertice del segmento A con 7.492 immatricolazioni, detenendo oltre il 57% di quota.

fiat pandina

La Fiat Pandina, quella che in Italia tutti conoscono e tutti comprano, ha recentemente aggiunto il “lusso” di nuovi sistemi di assistenza alla guida come la frenata automatica d’emergenza e il mantenimento corsia. Insomma, il modo perfetto per rendere una city car vecchia scuola sicura e moderna.

La conquista di Fiat non si ferma alle auto ma consolida anche la sua leadership nella micromobilità. La piccola Topolino a propulsione elettrica, è il quadriciclo elettrico preferito dagli italiani, conquistando la prima posizione con oltre il 37% di quota di mercato. Forse, la vera rivoluzione elettrica, in Italia, passa per veicoli decisamente piccoli e retrò.

fiat topolino
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Ottimi risultati, come anticipato, arrivano anche dal fronte commerciale, dove Fiat Professional si conferma il marchio più venduto nel settore dei veicoli commerciali con 4.680 immatricolazioni e una quota del 27,3%, in crescita di 5,7 punti rispetto all’anno precedente. Il mitico Doblò, che festeggia un quarto di secolo, domina i van compatti con 2.045 unità e una quota del 43%. Il Ducato, prodotto ad Atessa, si prende una fetta superiore al 25% nei van più grandi, mentre lo Scudo non sfigura, piazzandosi al secondo posto nel suo segmento, anch’esso oltre il 25% di quota.