General Motors taglia 500 posti di lavoro

General Motors sta tagliando centinaia di dipendenti in quanto segue altre grandi aziende, compresi i concorrenti, nel ridimensionamento del personale per preservare la liquidità e aumentare i profitti. I tagli interessano circa 500 posizioni, secondo una persona a conoscenza dei piani, che sono stati annunciati internamente martedì. Sempre secondo indiscrezioni saranno trasversali a varie funzioni dell’azienda.

Taglio di 500 dipendenti per General Motors

La tempistica dei tagli, che sono stati riportati per la prima volta da The Detroit News, è strana. Arrivano circa un mese dopo che il CEO di General Motors Mary Barra e il CFO Paul Jacobson hanno detto agli investitori che la società non stava pianificando alcun licenziamento. Il Chief People Officer di GM Arden Hoffman ha confermato l’obiettivo dell’azienda di 2 miliardi di dollari di risparmi sui costi nei prossimi due anni, che “troveremo riducendo le spese aziendali, le spese generali e la complessità in tutti i nostri prodotti. ”

A quanto pare i tagli, che seguono le valutazioni delle prestazioni, avrebbero avuto un impatto su un “piccolo numero di dirigenti globali e dipendenti classificati a seguito della nostra più recente calibrazione delle prestazioni”. I tagli sono iniziati martedì e continueranno in base alla posizione.

Alla fine dello scorso anno, GM impiegava circa 86.000 lavoratori orari e 81.000 dipendenti in tutto il mondo. I 500 tagli di posti di lavoro costituiscono meno dell′1% della forza lavoro stipendiata di GM. General Motors non è sola nei tagli, Ford all’inizio di questo mese ha confermato che taglierà 3.800 posti di lavoro in Europa nei prossimi tre anni per adottare una struttura “più snella” in quanto si concentra sulla produzione di veicoli elettrici. Rivian Automotive ha fatto anche tagli agli stipendi, mentre Stellantis ha detto che avrebbe fermato a tempo indeterminato uno stabilimento in Illinois.

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