Hummer H3

Walter Gobbi
Hummer H3

Hummer H3Hummer H3. Le linee sono quelle inconfondibili dell’Hummer, ma dimensioni e cilindrata si sono fatte più “umane” per andare incontro alle esigenze dell’Europa, dove la benzina è sempre più preziosa e le strade talvolta rendono già difficile l’incrocio di due vetture di taglia media. Ecco quindi l’H3, un modello completamente inedito che allarga verso il “basso” la gamma della casa americana, rendendola accessibile almeno sulla carta a un numero molto maggiore di automobilisti europei ANCHE SE Infomotori.com si domanda come faranno a parcheggiarlo i virtuosi automobilisti che lo sceglieranno come loro compagno di strada.
Stile inconfondibile Con 4.742 mm di lunghezza, 1.897 mm di larghezza e un’altezza di 1.892 mm, l’H3 è il “piccolo” di casa Hummer, ma sul mercato europeo è destinato a confrontarsi con i SUV e i fuoristrada di taglia medio-grande, come la Land Rover Discovery 3 o la BMW X5.
Dal punto di vista stilistico, l’H3 esibisce orgoglioso le linee che da sempre contraddistinguono gli Hummer, che indubbiamente devono anche al loro design inconfondibile buona parte del loro (per certi versi discutibile) fascino.
Ecco allora che il frontale si caratterizza per l’immancabile griglia cromata a tutta larghezza, mentre il padiglione, le superfici vetrate e la coda esibiscono spigoli e tagli decisi, un po’ addolciti rispetto alla prima mastodontica generazione del fuoristrada americano ma senza esagerare.
Gli interni, in compenso, presentano un’evoluzione più significativa rispetto alla tradizione della Casa: la plancia esibisce così una grande pulizia stilistica, mentre lo spazio a disposizione per i passeggeri e i bagagli dovrebbe essere all’altezza della concorrenza.
“Solo” 3.500 cc. Anche la scelta del propulsore ha tenuto conto delle esigenze del mercato europeo: via quindi il V8 di 6.000 cc. che pure continua a equipaggiare l’H2 e spazio a un inedito cinque cilindri benzina di 3.500 cc. da 220 CV a 5.600 giri. Al drastico taglio della cilindrata, per altro, corrisponde un’apprezzabile iniezione di tecnologia rispetto al passato. Il nuovo cinque cilindri infatti presenta un doppio albero a camme in testa, le valvole a fasatura variabile, il controllo elettronico dell’accelerazione, una massa ridotta e un contralbero d’equilibratura che riduce al minimo rumore, vibrazioni e ruvidezza. Il cambio di serie è un manuale di serie a cinque velocità, ma in alternativa è disponibile anche una trasmissione automatica a quattro velocità.
Secondo la Casa, questo propulsore consente una guida dolce e confortevole sia su strada sia nel fuoristrada, con consumi finalmente “ridotti”. Mai come in questo caso, comunque, sono d’obbligo le virgolette, dal momento che i valori dichiarati non sono proprio da utilitaria: 6,8 Km/l nel ciclo urbano e 8,5 Km/l in quello extraurbano. Nel giro di due anni, comunque, è previsto l’arrivo di un propulsore diesel e a quel punto l’H3 potrebbe avere davvero molte frecce nel proprio arco per fare breccia nel mercato europeo. Infomotori.com attende comunque un esemplare per provarlo e vedere come si comporta in città e su tutti i fondi, accidentati o vellutati che siano!
Prezzo corretto Il listino, da parte sua, si annuncia in linea con le rivali tedesche, con una base di circa 45 mila euro. Gli allestimenti previsti sono tre, mentre per tutti gli H3 è prevista una garanzia di 3 anni o 100.000 Km e il soccorso stradale 24h su 24h per 3 anni su tutto il territorio europeo.

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