Il 21 maggio 2024, probabile via agli incentivi auto: il decreto sarà forse pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Da quel giorno i venditori nelle concessionarie potranno fare gli ordini. A giugno (la data esatta nessuno la sa), potranno prenotare le domande sulla piattaforma Ecobonus di Invitalia. Serve fare molto in fretta per non perdere la corsa ai bonus, che finiranno molto velocemente. Allora, il 21 maggio, o il giorno giusto, subito in concessionaria: il venditore fa l’ordine e blocca il vostro bonus, il vostro sconto dello Stato. La corsa ci sarà perché la politica parla di incentivi da gennaio 2024: dopo tutta questa attesa, con poche vendite, gli italiani che vogliono comprare con i bonus si fionderanno negli showroom. Fatelo anche voi. Chi arriva ultimo non ha diritto a un euro se i soldi dei fondi finiscono. Per le elettriche sarà un vero e proprio click day. Magari anche per le ibride plug-in. Possibili pure i precontratti subordinati agli incentivi. Benzina e diesel pochi soldi, bonus scarsi, dotazione minima.
Non molti soldi
A disposizione solo 950 milioni di euro, di cui 403 milioni destinati alle auto a benzina e alle diesel Euro 6 nuove. All’usato 20 milioni, ai commerciali leggeri 53 milioni, al noleggio 50 milioni. Per le elettriche e le ibride plug-in virtuose, tra 0 e 20 g/km di CO2, ecco 240 milioni. Per la fascia 21-60 g/km (ibride plug-in) 150 milioni. Sconto da 1.500 a 13.750 euro. Isee massimo 30 mila euro: Indicatore della situazione economica equivalente, non è il reddito. Vincolo del mantenimento della proprietà dell’auto acquistata con gli incentivi: 12 mesi per le persone fisiche. L’auto comprata ha un tetto massimo di prezzo: è basso, questo è un guaio. I bonus alle elettriche sono discreti, gli altri così così.
Tabella bonus
ELETTRICHE
Elettriche 0-20 grammi senza rottamazione: incentivo 6.000 euro. Sono 7.500 per Isee basso.
Elettriche con rottamazione Euro 2: 11.000 euro (13.750 con Isee). Ma chi è che, con Isee così basso, compra un’auto così costosa? Discutibile bonus.
Elettriche con rottamazione Euro 3: 10.000 euro (12.500 con Isee).
Elettriche con rottamazione Euro 4: 9.000 euro (11.250 con Isee).
Il tetto di spesa è però di 35 mila euro più Iva. Tetto bassissimo, un sacco di elettriche tagliate fuori.
IBRIDE PLUG-IN
21-60 g/km senza rottamazione: 4.000 (5.000 Isee).
21-60 g/km con rottamazione Euro 2: 8.000 euro (10.000 con Isee).
Ibride plug-in 21-60 g/km con rottamazione Euro 3: 6.000 euro (7.500 con Isee).
Ibride plug-in 21-60 g/km con rottamazione Euro 4: 5.500 euro (6.875 con Isee).
Il tetto di spesa è di 45 mila euro più Iva, con 4 mila euro di ecobonus indipendentemente dalla radiazione.
BENZINA, DIESEL, IBRIDE NORMALI E ALTRO
61-135 senza rottamazione: € 0.
61-135 con rottamazione Euro 2: 3.000 euro.
Benzina e diesel 61-135 con rottamazione Euro 3: 2.000 euro.
Benzina e diesel 61-135 con rottamazione Euro 4: 1.500 euro.
La soglia di prezzo massima del modello da acquistare è di 35 mila euro Iva esclusa.
Le cose da sapere: occhio al bonus usato
1) Il contributo raddoppia per i titolari di licenze taxi e per gli Ncc.
2) Le persone fisiche con Isee inferiore a 30 mila euro potranno accedere al bonus anche con la rottamazione di un’auto Euro 5: bonus 8 mila euro a fronte dell’acquisto di una elettrica e 5 mila per la plug-in.
3) Usato. Bonus 2 mila euro per chi acquisterà una Euro 6 di valore fino a 25 mila euro (senza Iva) a fronte della rottamazione di una Euro 4 di proprietà da almeno 12 mesi.
4) Noleggio futuro. I 50 milioni di euro stanziati saranno disciplinati da uno specifico decreto
5) Bonus per le imprese, ma con vincolo di 24 mesi. Vincolo del mantenimento della proprietà dell’auto acquistata con gli incentivi: 24 mesi per le aziende.
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