La Mercedes CLS dirà addio alla produzione entro settembre

Natale LiVecchi Autore Auto
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Due anni fa, la Mercedes CLS ha ricevuto un piccolo aggiornamento nonostante il suo viaggio commerciale fosse ormai destinato a concludersi nel breve termine. Ora, alcune indiscrezioni indicano la scomparsa definitiva di questa berlina sportiva di lusso dai listini del marchio nel giro di pochi mesi dopo una vita commerciale che ha già superato le previsioni iniziali; la Mercedes CLS odierna non avrà un successore diretto.

Il futuro commerciale della Mercedes CLS è stato quindi condannato a poco più di tre anni totali, mentre era in corso lo sviluppo della nuova Mercedes EQS. A quel tempo, il Costruttore della Stella stava seriamente considerando la scomparsa di questo modello che, nella sua seconda generazione, ha già messo a punto risultati commerciali molto scarsi. Il costruttore tedesco ha anche dato vita alla variante CLS Shooting Brake, che si è poi rivelata essere un insuccesso commerciale.

La Mercedes CLS ha comunque inaugurato una nicchia di mercato, quella delle berline coupé, conquistando una buona fetta di pubblico con la sua prima generazione. Secondo i dati di Carsales, il miglior anno commerciale è stato il 2006 quando ha superato le 20.000 unità immatricolate. Tra il 2011 e il 2015 la CLS è anche riuscita a mantenersi sopra le 10.000 unità annue immatricolate in Europa, tornando a un progressivo calo a partire dal 2016. Nel 2021 le sue vendite hanno superato di poco le 2.100 unità, con dati in calo netto nel 2022 quando non è riuscita nemmeno a raggiungere questa cifra. Ora, una nuova indiscrezione indica la cessazione definitiva della produzione entro il prossimo mese di settembre il che non sorprende affatto per un paio di motivi importanti.

La Mercedes CLS dirà quindi molto presto addio al mercato

Mantenere una linea di produzione frenetica per questo modello dalle prestazioni commerciali così basse è una spesa assolutamente inutile per un marchio come Mercedes, tanto più in un caso come questo dove la Mercedes CLS condivide la stessa catena di montaggio con la Classe E e la Mercedes-AMG GT Berlina, la cui richiesta è maggiore ma verrà comunque presto esclusa dai listini. Il fatto che il Costruttore della Stella farà a meno di questi due modelli consentirà di dare priorità alla produzione della nuova Mercedes Classe E senza incorrere in lunghi ritardi per i clienti.

La verità è che è stato più che complicato per la Mercedes CLS tornare a distinguersi come prima quando AMG ha deciso di lanciare la variante con propulsore a 6 cilindri da 3,0 litri sovralimentato nella berlina più radicale fra quelle della divisione di Affalterbach. A proposito, la Mercedes EQS andrà a colmare il vuoto lasciato dalla Mercedes CLS con un approccio estetico più sportivo e con il plus di un modello a zero emissioni.

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Il gap lasciato vuoto dalla CLS sarà occupato dalla EQS elettrica

Al momento Mercedes non ha confermato la cessazione della produzione, ma quasi certamente nelle prossime settimane lancerà un’edizione speciale “Final Edition” per sbarazzarsi dell’eventuale stock di cui potrebbe ancora disporre, con allestimenti ancora più completi e dettagli speciali. Un’edizione che potrebbe essere legata alle tre versioni diesel con cui viene proposta la Mercedes CLS ovvero le 220 d, 300 d e 400 d; queste ultime due con trazione integrale 4MATIC.

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