Marelli ha presentato la prima sospensione digitale al mondo

Marelli ha recentemente presentato una delle sue ultime innovazioni: la prima sospensione al mondo che non richiede ammortizzatori né olio. Questo sistema offre un notevole comfort di guida, assorbendo le irregolarità della strada e al contempo recuperando energia. La nuova sospensione elettromeccanica attiva è composta da quattro attuatori elettrici collegati a un braccio della sospensione, eliminando la necessità di ammortizzatori tradizionali ma mantenendo la molla.

Marelli ha presentato un sistema rivoluzionario che rinuncia agli ammortizzatori e recupera energia

Gli attuatori sono equipaggiati con piccoli motori elettrici responsabili di muovere il braccio al quale sono collegati, regolandone l’angolo in base alle informazioni fornite dall’unità di controllo. Quest’ultima analizza costantemente le forze e i parametri come l’accelerazione, la corsa delle sospensioni e l’angolo dello sterzo. Ogni braccio, di conseguenza, adatta la forza di smorzamento necessaria, garantendo anche una minore libertà di movimento della ruota in presenza di avvallamenti più profondi sull’asfalto.

Ma la sua funzionalità non si ferma qui, poiché può anche recuperare l’energia immagazzinata in una batteria da 48 volt, la stessa che alimenta i motori elettrici integrati negli attuatori cilindrici. È il braccio articolato che attiva il motore elettrico, generando un’energia simile a quella prodotta durante la frenata rigenerativa. Marelli garantisce che questa sospensione attiva è in grado di recuperare l’80% dell’energia consumata dal sistema, quindi le perdite sono minime.

La cosa interessante è che questo sistema non solo offre sospensioni adattive, ma elimina anche – o riduce – le oscillazioni in curva e il beccheggio durante l’accelerazione e la frenata. Marelli ha confermato l’interesse di diversi produttori nel sistema e che stanno conducendo prove tecniche, poiché la sua efficacia e il suo impatto sul design sono entrambi rilevanti. Gli attuatori elettrici sono posizionati sotto il veicolo, preservando così l’estetica, in particolare degli interni. È interessante vedere quali produttori adotteranno questa tecnologia, considerando che Nissan, il gruppo Volkswagen, Mercedes e i marchi Stellantis sono clienti consolidati dell’azienda.