Polestar 4: è lei il modello più ecologico prodotto fino ad ora dall’azienda

Polestar, nota per il suo impegno nella produzione di veicoli elettrici, ha recentemente pubblicato uno studio di impatto ambientale (Life Cycle Assessment – LCA) per la sua nuova Polestar 4. Questo modello emerge come il più ecologico del brand svedese, inaugurando con un’impronta di carbonio iniziale di soli 19,4 tonnellate di CO2 equivalenti (tCO2e).

La produzione dell’auto elettrica avviene presso lo stabilimento SEA di Geely in Cina. Questo impianto si distingue per l’adozione di pratiche sostenibili, inclusa l’utilizzo di energia verde certificata I-REC, ottenuta attraverso risorse idroelettriche, e l’impiego di pannelli fotovoltaici. Tali strategie energetiche sono fondamentali per ridurre l’impronta di carbonio dell’EV.

Polestar 4: lo studio LCA dedicato conferma la sua anima green

Fredrika Klarén, responsabile della sostenibilità di Polestar, ha enfatizzato l’importanza del bilancio di carbonio per ogni veicolo, rivelando che l’LCA di Polestar 4 ha avuto un impatto diretto sulla produzione, incidendo sulle scelte dei materiali e sulle fonti energetiche utilizzate. Il marchio svedese ha un obiettivo chiaro: raggiungere le zero emissioni nette, una sfida che affronta migliorando la sostenibilità una vettura alla volta.

Nella composizione dell’impronta di carbonio della Polestar 4 (che tra l’altro avrà anche la guida completamente autonoma grazie a Mobileye), i moduli delle batterie rappresentano il fattore più influente (36-40%), seguiti da alluminio (23-24%) e da acciaio e ferro (20%). Per la prima volta, il costruttore ha incluso nel calcolo anche la percentuale di alluminio riciclato, sottolineando il suo impegno verso una produzione più circolare e responsabile.

La gamma del SUV full electric propone diverse configurazioni, ognuna con un’impronta di carbonio specifica: la Standard Single Motor parte da 19,4 tCO2e, la Single Motor Long Range aumenta leggermente a 19,9 tCO2e mentre la Long Range Dual Motor arriva a 21,4 tCO2e.

Polestar sottolinea la propria trasparenza pubblicando i dettagli dell’impronta di carbonio per tutti i suoi modelli. Questa apertura informativa riflette la convinzione del costruttore svedese che l’industria automobilistica debba essere un attore proattivo nella transizione verso una mobilità più sostenibile.

I LCA di Polestar comprendono diversi fattori, dall’estrazione delle materie prime fino al riciclo, offrendo un quadro completo dell’impatto ambientale di un veicolo. La condivisione di questi dati consente ai consumatori di fare scelte consapevoli, basate su informazioni chiare e misurabili, fondamentali nel processo di acquisto di una nuova auto.