Porsche Boxster: prende vita… su schermo [RENDER]

M Magarini
Porsche Boxster render

Secondo quanto riferiscono fonti vicine alla compagnia, il modello Porsche che si crede avrà come nome quello di Boxster Spyder RS, vuole passare alla per essere la versione più forte fino ad oggi. Poiché il marchio ha già evidenziato come l’auto sportiva più piccola sarà completamente elettrica, la prossima generazione sarà assolutamente diversa da ciò a cui siamo normalmente abituati. Prima di dire addio ai veicoli a combustione interna dopo il 2030, il Costruttore di Zuffenhausen prevede di applicare una strategia differente rispetto alla 911, la quale sarà ibrida.

Porsche Boxster Spyder RS: sarà la più “tosta” di sempre

Porsche Boxster render

Circa un anno fa, Porsche ha introdotto il concept Mission R, un bolide da corsa al 100 per cento a trazione elettrica con aerodinamica aggressiva e circa 1.000 cavalli. Il portale Motor.es hanno progettato un nuovissimo rendering basato su tale prototipo, permettendo di vedere il veicolo in ambiente digitale.

A onor del vero, l’esemplare esibito dalla compagnia nel 2021 è in realtà basato sull’attuale Cayman GT4 Clubsport. La versione di produzione assumerà un adattamento dell’imminente Premium Platform Electric (PPE), sviluppato in collaborazione con Audi. Ciò significa pure sbarazzarsi delle vecchie abitudini di combustione interna e voltare pagina.

Qualcosa di inevitabile, a maggior ragione se il tuo principale mercato di riferimento è l’Europa. Come chiunque già saprà, la Commissione dell’Unione Europea ha messo un bando alle auto a combustione interna (ICE) dal 2035. Ciò cambiare in misura considerevole il volto dei vari attori della filiera, che non attenderanno l’ultimo secondo prima di mettersi in regola. Ogni mossa verrà eseguita per tempo, affinché gli stessi consumatori abbiano a loro volta modo di abituarsi ai cambiamenti adottati.

Porsche logo

Vorremmo sottolineare poi come Porsche sostenga che il duo elettrico 718 non sarà messo in difficoltà dalla disposizione a motore centrale dei modelli a benzina, posizionando il pacco batteria tra gli assi. Ciò offre, inoltre, ai veicoli elettrici sportivi un baricentro più basso e una distribuzione del peso ottimizzata per affinare la maneggevolezza. Il bimotore Mission R a trazione integrale – lo ricordiamo – ha stupito soprattutto per il suo peso, contenuto ad appena 1.500 chilogrammi.

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