Renault riavvia la produzione a Mosca: altro che fuga dalla Russia

Walter Gobbi
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L’invasione di Putin ha stravolto anche il mondo automotive. Ma non tutti scappano dalla Russia: qualcuno torna indietro. Per esempio, Renault riavvia la produzione a Mosca. Dopo una sosta di alcuni giorni ha ripreso a produrre auto nella sua fabbrica di Mosca. Con Parigi azionista di riferimento al 15,01%, e con un atteggiamento prudente sul conflitto provocato dall’aggressione di Kiev da parte di Mosca, la Casa ha optato per la permanenza. Massima concretezza.

Grandi gli affari in Russia. Dal 2016, Renault controlla il produttore automobilistico russo AvtoVAZ, possedendo una quota del 67,6 per cento della sua società madre, Lada Auto Holding. La restante quota del 32,3 per cento appartiene a Rostec: conglomerato industriale statale che si occupa di difesa. Chi lo guida? Un oligarca molto vicino al presidente Vladimir Putin ed è partner anche di Pirelli.

Rispetto alle altre aziende europee del settore auto, dunque, la presenza di Renault in Russia è molto maggiore. C’è esposizione ai piani degli Stati Uniti, dell’Unione europea e del Regno Unito per l’isolamento economico di Mosca.

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Impegno Renault per l’elettrificazione

Una guerra che arriva in un momento molto particolare per Renault. Impegnatissima nel processo di elettrifcazione. Le vendite mondiali del Gruppo Renault si sono attestate a 2.696.401 veicoli nel 2021, in calo del 4,5%. Il Gruppo Renault prosegue la sua politica commerciale, inaugurata nel terzo trimestre 2020, che porta all’aumento delle vendite nei canali più redditizi. Nei principali cinque
Paesi d’Europa (Francia, Germania, Spagna, Italia, Regno Unito), la quota delle vendite a
privati rappresenta ormai il 53 %, in aumento di quasi 6 punti rispetto al 2019, situazione
ante crisi.

La Marca Renault consolida la sua posizione in Europa sul mercato dei veicoli elettrificati.
La gamma E-TECH (veicoli elettrici e motorizzazioni ibride) rappresenta il 30% delle
vendite Renault di veicoli a privati in Europa nel 2021 (rispetto al 17% nel 2020). Renault
Arkana, che ha permesso alla Marca di rientrare nel segmento C, rappresenta il 56% delle
vendite nella sua versione E-TECH.

Dalla Francia tante aziende in Russia

Si pensi alla compagnia energetica TotalEnergies, che possiede una quota del 19,4 per cento in Novatek (il maggiore produttore russo di gas liquefatto). Ha però specificato che non stanzierà fondi per nuovi progetti in Russia. Anche le compagnie petrolifere britanniche BP e Shell possiedono asset importanti nel paese, ma hanno comunque deciso di rinunciare alle operazioni.

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