Rimorchio auto: quali sono le normative vigenti e le sanzioni?

Walter Gobbi
rimorchio automobile su strada

Quando lo spazio in auto non è abbastanza, potrebbe essere necessario avvalersi di un rimorchio. Si tratta di un soluzione semplice per trasportare ciò che è necessario, soprattutto in caso di lunghi viaggi. Inoltre tramite la manutenzione del rimorchio, avvalendosi di siti specializzati nei ricambi come TrailerPlus, è possibile mantenerlo in buono stato senza essere costretti a spendere molto.

In questo articolo andremo a conoscere le normative attualmente in vigore per il suo utilizzo. L’utilizzo del rimorchio per auto è infatti regolato da specifiche normative che sono state introdotte per garantire la sicurezza stradale e prevenire incidenti. In particolare, è opportuno fare riferimento all’articolo 56 del Codice della strada. Questo articolo si occupa di definire le caratteristiche del rimorchio e lo identifica come un “veicolo destinato ad essere trainato da un autoveicolo”.

Le diverse categorie di rimorchi

Esistono diverse tipologie di rimorchio destinate al trasporto di cose o persone (riferito ai semirimorchi e ai rimorchi che hanno almeno due assi). Sono inoltre da considerare i:

  • trasporti specifici (ad esempio per animali o altri veicoli),
  • rimorchi per attrezzature sportive (come le barche),
  • rimorchi ad uso speciale (ad esempio con una gru integrata).

Tra le categorie di rimorchi ci sono anche i caravan, che possono essere a uno oppure due assi e possono essere abitabili solo da fermi. Oltre a queste tipologie di rimorchio per auto ci sono anche i semirimorchi, i quali si presentano come veicoli realizzati con l’intento di essere sovrapposti ad una parte motrice che andrà anche a sostenere parzialmente il peso del carico. Infine, non sono da sottovalutare i carrelli appendice. Questi ultimi vengono considerati parte integrante della vettura al quale sono ancorati, a patto che non superino i limiti di massa e di sagoma previsti dalla legge vigente.

Cosa dice il Codice della strada

È fondamentale sapere che il Codice della strada si focalizza su ognuno dei rimorchi appena elencati e stabilisce per ognuno di essi una velocità massima e determinati limiti di portata. Queste indicazioni variano in base al tipo di veicolo trainante. Le normative vigenti indicano altresì se e quando sono necessarie patenti supplementari per condurre un rimorchio per auto. Affermano inoltre che ogni genere di rimorchio, a parte il carrello appendice, può essere usato solo in possesso di un’assicurazione specifica.

Quale rimorchio per auto si può trainare con la patente B?

Per capire quale tipo di rimorchio può essere ancorato ad una vettura, e quale patente è necessaria per gestire tutto il complesso, si deve sempre prendere in considerazione la massa. Con la patente B, ad esempio, è possibile guidare un’auto con agganciato un rimorchio di massa non superiore a 750 kg. La massa totale (auto più rimorchio) non deve superare i 3.500 kg. Per trainare un rimorchio di massa superiore a 750 kg, per un totale del complesso di massimo 4.250 kg, è necessario essere in possesso della patente B96.

Le normative incluse nel Codice della strada dicono inoltre che la larghezza totale del veicolo e del rimorchio non può superare i 2,55 metri. La lunghezza massima di un rimorchio per auto è di 12 metri per un veicolo isolato. Per quanto concerne i carrelli appendice, si fa riferimento all’articolo 205 del Codice della strada. Questo afferma che:

  • Per i veicoli trainanti con massa a vuoto non superiore ai 1.000 kg, il carrello deve avere una larghezza massima di 1,20 metri e una lunghezza massima di 2 metri. Il peso massimo a pieno carico è di 300 kg.
  • Per i veicoli trainanti con massa a vuoto superiore ai 1.000 kg, il carrello deve avere una larghezza massima di 1,5 metri e una lunghezza massima di 2,5 metri. Il peso da non superare è 600 kg di massa.
  • In ogni eventualità il carrello non può essere più lungo dell’auto che lo traina e deve avere un’altezza inferiore a 2,5 metri.

rimorchiare auto con carrello

Rimorchi per auto: limiti di velocità e sanzioni

Per quanto riguarda la velocità è necessario tenere in considerazione l’articolo 54 del Codice della strada. Questo afferma che ogni complesso costituito da motrice e rimorchio viene considerato parte della categoria degli autotreni. Pertanto, deve rispettare i relativi limiti di velocità: 80 km/h in autostrada e 70 km/h fuori dai centri abitati. Chi usa un carrello appendice deve rispettare i limiti per le normali autovetture in quanto, come anticipato, il mezzo è considerato parte integrante del veicolo trainante.

Leggi anche: Carrello appendice: quanto costa metterlo o toglierlo?

Chiunque violi le normative sull’utilizzo del rimorchio per auto corre il rischio di incorrere in pesanti sanzioni amministrative e, in alcuni casi, nella sospensione della patente. In Italia, i conducenti che non rispettano i limiti di sagoma e di velocità sono soggetti al pagamento di multe con importi dagli 87 euro in su.

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