Stellantis investirà più di 30 miliardi di euro entro il 2025 nell’elettrificazione

E’ il grande giorno per Stellantis, che ha alzato il velo sulla sua strategia elettrica. Il gruppo nato dalla fusione tra PSA e Fiat Chrysler lavorerà doppio poiché prevede di investire oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 nell’elettrificazione e nello sviluppo di software. Ciò comporterà in particolare l’acquisizione di partecipazioni in imprese comuni per finanziare le loro attività. Il tutto senza perdere di vista l’obiettivo di essere il 30% più efficiente dell’intero settore in termini di rapporto tra investimenti e R&S sul fatturato.

Stellantis investirà oltre 30 miliardi nell’elettrificazione entro il 2025 e ha annunciato che la sua terza Gigafactory sarà costruita a Termoli

In dettaglio, l’obiettivo di vendita dei veicoli “Low Emission” (LEV) è di oltre il 70% in Europa e di oltre il 40% negli Stati Uniti entro il 2030. Stellantis intende attirare i clienti con un’autonomia da 500 a 800 chilometri e una capacità di ricarica rapida di 32 chilometri al minuto. Per quanto riguarda la strategia globale di fornitura di batterie di Stellantis, dovrebbe consentirle di avere più di 260 GWh entro il 2030 e sarà basata su cinque “Gigafabbriche” in Europa e Nord America.

Stellantis si è posta l’obiettivo di ridurre i costi dei moduli batteria per veicoli elettrici di oltre il 40% nel periodo 2020-2024 e di oltre il 20% in più entro il 2030. “La nostra strategia di elettrificazione è probabilmente il mattone più importante da porre quando iniziamo a svelare il futuro di Stellantis appena sei mesi dopo la sua nascita”, ha commentato Carlos Tavares, CEO di Stellantis.

“La strategia che abbiamo presentato oggi si basa sia su un adeguato ammontare di investimenti che sulla giusta tecnologia, per arrivare sul mercato al momento giusto (…)”, ha aggiunto il manager. Sebbene Stellantis intenda investire pesantemente nell’elettrificazione nel corso degli anni, prevede anche di aumentare la propria redditività e raggiungere in modo sostenibile gli attuali margini operativi a due cifre entro il 2026. Tavares ha anche annunciato che Termoli è stata scelta come sede della futura Gigafactory. 

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