Nonostante le recenti dichiarazioni ufficiali di Subaru che liquidavano l’idea di una nuova WRX STI a benzina, il Japan Mobility Show 2025 ha svelato un concept che sembra urlare esattamente il contrario. Una hatchback (come non se ne vedono spesso) che vorremmo tanto avere anche in Europa.
Tra le due visioni svelate, la Subaru Performance-B STI, dotata di (ancora lui) motore boxer, appare dannatamente vicina alla produzione di serie, facendo salire la pressione agli appassionati. L’altra concept car mostrata al Salone giapponese, la Performance-E STI, è invece una sbiadita visione di una futura auto sportiva a batteria, un’idea che, francamente, ci interessa molto meno della sua controparte a combustione.

La Subaru Performance-B STI è essenzialmente una reincarnazione aggressiva, e a cinque porte, della WRX di seconda generazione. Il concept ha ricevuto una dose massiccia di testosterone STI, sfoggiando nuovi splitter anteriori e posteriori, minigonne laterali minacciose, una gigantesca presa d’aria sul cofano e ruote personalizzate arricchite da accenti rossi. E poi c’è l’enorme ala posteriore, impossibile non rimanere impressionati dal coraggio dimostrato alla Casa giapponese.

Subaru ha solo confermato che la Performance-B utilizza un “motore a combustione interna con cilindri contrapposti orizzontali”. Il candidato più probabile è, ovviamente, una versione pompata del motore boxer quattro cilindri turbo da 2,4 litri della WRX americana, che attualmente eroga 275 CV. Siamo davanti a una WRX cinque porte che ha fatto scorta di accessori.

Dentro, l’abitacolo è identico all’attuale WRX, a parte i badge STI e l’immancabile presenza di una trasmissione manuale a sei marce e del grande touchscreen centrale. Allora, non sarebbe affatto sorprendente se Subaru riconsiderasse la sua posizione e riportasse il venerabile badge STI su un’auto sportiva a benzina.
Gli appassionati europei, come accennato, hanno ben poco da gioire. Specie se si parla di auto a benzina. Anche nell’eventualità di una produzione di serie, la vettura non sarebbe destinata al Vecchio Continente. Dopotutto, in Europa non abbiamo più nemmeno la STI originale. Servirebbe davvero un cambio di passo epocale (e purtroppo improbabile) sui motori a combustione.
