Alfa Romeo si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia con un progetto ambizioso e innovativo, provvisoriamente battezzato E-Jet. Questo futuro modello del segmento E promette di unire design grintoso, tecnologie d’avanguardia e un’architettura imponente per conquistare i palati più esigenti, in particolare nel redditizio (oltre che critico per Stellantis, ultimamente) mercato statunitense.
Con una lunghezza prossima ai cinque metri e una carrozzeria che fonde l’eleganza di una berlina con la presenza scenica di un crossover, l’E-Jet punta a ridefinire gli standard di categoria. Il suo stile distintivo ha già fatto parlare di sé, guadagnandosi il soprannome di “la Purosangue del Biscione”, in riferimento alla supercar Ferrari per via delle proporzioni muscolose e della vocazione prestazionale.

Il nuovo modello nascerà sulla piattaforma STLA Large in versione LP4, attualmente riservata agli impianti produttivi di Stellantis negli Stati Uniti. Una scelta tutt’altro che casuale, che evidenzia la strategia del marchio milanese, ovvero radicarsi nel mercato nordamericano, dove i veicoli premium di grande taglia sono particolarmente apprezzati.
Nonostante la forte vocazione americana, l’E-Jet sarà commercializzato anche in Europa. Tuttavia, le sue dimensioni generose e il posizionamento nella fascia alta del mercato potrebbero rappresentare una sfida per il pubblico europeo, notoriamente più orientato a modelli compatti e accessibili.
Dal punto di vista tecnico, l’E-Jet si annuncia come 100% elettrico, sfruttando tutte le potenzialità della piattaforma modulare per offrire prestazioni elevate, autonomia competitiva e tecnologie smart, il tutto nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale.

Parallelamente, lo sappiamo, Alfa Romeo sta ripensando l’intera gamma, anche se con momenti di evidente fatica. La nuova Giulia elettrica potrebbe arrivare prima della Stelvio, prevista ormai intorno al 2028, mentre il successore del Tonale è in programma per il 2027. Un piano industriale ambizioso che riflette il desiderio del marchio di rafforzare la propria presenza nei segmenti strategici.
Il debutto dell’E-Jet potrebbe così essere un momento cruciale per Alfa Romeo, con un veicolo pensato certamente per sedurre clienti americani, ma anche per dimostrare che il DNA sportivo italiano può convivere con l’alta tecnologia che si richiede per grandi veicoli moderni.