Alfa Romeo: le immatricolazioni in Italia aumentano del 40%

Alessio Salome Autore
Il Tonale continua ad essere il protagonista di questo successo
Alfa Romeo Tonale

Alfa Romeo prosegue inarrestabile nel consolidare la propria presenza dominante nel mercato italiano. Settembre 2023 ha suggellato questo trend inconfutabile, con un salto straordinario: oltre 2200 immatricolazioni, traducendosi in un aumento del 40% rispetto allo stesso mese del 2022.

Questa evoluzione dimostra in modo inequivocabile che la casa automobilistica di Arese è il brand del segmento premium in maggiore crescita su base annua: dal primo al nono mese, le immatricolazioni sono raddoppiate rispetto al 2022, con un incremento di 0,7 punti percentuali.

Alfa Romeo Giulia e Stelvio

Alfa Romeo: oltre 2200 vendite registrate a settembre 2023

Il protagonista di questa impressionante marcia è senza dubbio l’Alfa Romeo Tonale. La vettura pluripremiata ha consolidato la sua posizione dominante tra i C-SUV di fascia premium, raggiungendo nel mese appena trascorso una quota del 5,4%.

La sua versione di punta, la Plug-in Hybrid Q4 da 280 CV – che si contraddistingue come l’emblema della sportività efficiente, ha già conquistato il cuore degli italiani, posizionandosi tra i modelli ibridi plug-in premium più apprezzati in Italia. Questo capolavoro del brand di Stellantis vanta quasi 15.000 immatricolazioni nei primi nove mesi del 2023.

In Italia, questo modello viene offerto negli allestimenti Veloce, Ti, Super e Sprint, con prezzi a partire da 36.350 euro. Nel caso della versione PHEV, abbiamo un quattro cilindri da 1.3 litri da 122 CV e un motore elettrico, per una potenza complessiva pari a 280 CV.

Impiega 6,2 secondi per scattare da 0 a 100 km/h e offre un’autonomia di fino a 65 km in modalitò 100% elettrica con una sola ricarica grazie a una batteria agli ioni di litio da 15,5 kWh. Altre caratteristiche includono un peso di 1860 kg , una cambio automatico a 6 rapporti e la trazione integrale eAWD.

Ma la crescita di Alfa Romeo non si ferma qui. Anche Giulia e Stelvio hanno manifestato una potenza commerciale sorprendente, con un volume di ordini quasi raddoppiato rispetto a settembre dell’anno precedente.

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Il debutto delle versioni Quadrifoglio di entrambe le vetture ha senza dubbio intensificato l’interesse verso la gamma aggiornata del produttore milanese.

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