Anche Alfa Romeo tornerà a fare modelli compatti

Andrea Senatore Foto Autore
Alfa Romeo Brennero
Alfa Romeo Brennero

Secondo l’amministratore delegato Jean-Philipe Imparato, Alfa Romeo inizierà rapidamente un attacco alla Mini. Lo farà con un SUV compatto che sarà piazzato sotto il Tonale. Il Tonale è il prossimo e atteso modello degli italiani, che, tra l’altro, deve competere con altri Suv del segmento C. Il modello deve ancora essere presentato, ma la casa del Biscione parla già di un SUV ancora più compatto che dovrebbe rendere difficile la vita a Mini.

Alfa Romeo farà concorrenza alla Mini

“Possiamo assolutamente competere con la Mini”, ha dichiarato questa settimana il CEO di Alfa Romeo ad Automotive News Europe. “Un’auto premium non ha nulla a che fare con le dimensioni”, sottolineando che lo storico marchio milanese può essere competitiva anche nei segmenti più compatti. Attualmente, con Giulia e Stelvio, propone solo modelli del segmento D superiore.

Imparato è però convinto che il suo marchio debba operare nei più importanti segmenti automobilistici. Attualmente, il segmento dei C-SUV e dei crossover è molto definito. Al suo interno operano auto come Audi Q3, Volvo XC40 e BMW X1. “Dobbiamo essere nel segmento dei SUV B e C. Stare in un angolo non ti farà ottenere alcun risultato”.

Secondo le voci di corridoio, il nuovo SUV dell’Alfa in quei segmenti più piccoli si chiamerà Brennero, anche se quel nome non è stato ancora registrato. Questo è ovviamente un riferimento al famoso Passo del Brennero, che collega l’Austria con l’Italia. Si collega al più grande Stelvio, chiamato anche esso come un passo di montagna.

Alfa Romeo dovrebbe costruire il modello nello stabilimento polacco di Stellantis, anche se ciò non è stato ancora confermato. La casa automobilistica punta le sue frecce direttamente alla Mini con la Brennero, che ovviamente è già attiva con la Countryman e prevede di presentare nuovi crossover sotto quel modello. Inoltre, la casa milanese sta sicuramente costruendo una versione elettrica del Brennero.

Non è ovviamente la prima volta che Alfa Romeo è attiva nei segmenti inferiori. La casa automobilistica italiana di recente (2020) ha salutato la Giulietta, mentre ha venduto anche la MiTo per dieci anni. In una fase precedente, forniva anche altre auto come le famose 75, 147, 146 e 33. Secondo quanto riferito, il Biscione sta pianificando inoltre di reintrodurre l’iconico nome GTV.

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