Aston Martin DBX: il tocco di Mansory lo rende ancora più aggressivo

Questo Aston Martin DBX, rivestito esternamente di bianco e completato con dettagli in fibra di carbonio, rappresenta la raffinatezza del design automobilistico britannico. Uno sguardo a questo veicolo e si può subito notare il lavoro svolto da Aston Martin unito all’arte di Mansory.

Iniziamo analizzando i nuovi elementi. Una novità evidente è rappresentata dalla parte inferiore del paraurti anteriore. Gli inserti posti su entrambi i lati della griglia originale e gli attacchi sotto le portiere sono stati aggiornati.

Aston Martin DBX: si trasforma in un crossover sportivo grazie a Mansory

L’aggiunta di un nuovo diffusore posteriore rivela la postura rinnovata del crossover sportivo del costruttore britannico, ulteriormente esaltata dai cerchi neri Anrky AN20 Series II con razze dal design a Y.

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L’essenza della leggerezza del DBX è sottolineata dalla fibra di carbonio a vista scelta per gli accessori. Cambiamenti sono stati apportati anche alle sospensioni, abbassando l’altezza da terra del SUV, ma purtroppo non possiamo confermare se ciò sia dovuto a molle più corte o all’introduzione di un sistema ad aria regolabile.

Un’atmosfera vibrante pervade l’auto, con rifiniture cromate in nero opaco, eliminando qualsiasi accento lucido. Il tutto è completato da vetri oscurati e dal logo Mansory sparso un po’ ovunque.

Sono previste delle modifiche anche nell’abitacolo

Sebbene l’abitacolo non sia visibile, possiamo presupporre che sia rimasto inalterato, essendo già di per sé parecchio lussuoso. Questo, tuttavia, non esclude possibili interventi di Mansory su alcune componenti.

Per chi ambisce a possedere un Aston Martin DBX veloce, la versione 707 è la scelta perfetta. Questa variante presenta numerosi miglioramenti rispetto al DBX standard e monta un motore V8 biturbo da 4 litri progettato da Mercedes-AMG. È abbinato a un cambio automatico a 9 marce.

L’Aston Martin DBX707 eroga 707 CV di potenza a 6000 g/min e 900 Nm di coppia massima a 4500 g/min, promettendo un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi e una velocità massima di 310 km/h.