Audi A3 2024: l’evoluzione della berlina compatta

M Magarini
La berlina compatta Audi A3 evolve nel 2024 per adattarsi alle ultime mode, senza rinnegare ciò che è sempre stata
Audi A3 render

Lanciata per la prima volta nel 1996, l’Audi A3 ha avuto un peso notevole nelle fortune della Casa di Ingolstadt. In principio era basata sull’architettura della Volkswagen Golf IV. Debuttò, quindi, in veste di berlina a 3 porte, con un’immagine sportiva e raffinata, riprendente i tratti distintivi del marchio dei Quattro Anelli. La gamma delle motorizzazioni annoverava unità benzina e turbodiesel, tra cui il celebre 1.8T da 150 CV. Nel 1999 arrivò pure la versione cabriolet, seguita dalla Sportback a 5 porte nel 2000, che riscosse enormi fortune. La qualità progettuale le valse ampi consensi dalla critica. Quindi, venne il momento della seconda generazione, chiamata 8P/8PA, che rappresentò un rilevante passo avanti in termini di stile, tecnologia e sicurezza. Il look divenne più morbido e sinuoso, mentre l’abitacolo guadagnò in spazio e comfort.

Nel 2008 l’azienda diede il benvenuto alla variante ad alte prestazioni S3, con propulsore 2.0 TFSI da 265 CV. Una tappa altrettanto rilevante la compì nel 2012, con la serie numero 3, sviluppata a partire dalla piattaforma modulare MQB. Assunse linee maggiormente aggressive e moderne, dove la muscolarità e la prominenza della calandra single-frame segnarono una tappa spartiacque. Gli interni ebbero un salto avanti in eleganza e tecnologia, con l’introduzione di nuovi sistemi di infotainment e sicurezza. Nella famiglia entrarono anche le alimentazioni ibride e a metano.

In chiusura, la quarta generazione, denominata 8Y, è stata introdotta nel 2020. Evoluta ulteriormente, ha avuto tanto da offrire principalmente sul fronte degli interni, con l’avvento di un cruscotto virtuale e di un sistema di infotainment rivisto. Ad ampliare le possibilità di scelta, sono giunte le motorizzazioni mild-hybrid, plug-in hybrid e al 100% elettriche.

Nei prossimi mesi verrà il turno dell’Audi A3 2024, un restyling del quale vi andremo ora a parlare. Al solito, ci soffermeremo, innanzitutto, sugli esterni, con un occhio di riguardo sulle novità apportate rispetto all’esemplare attualmente nei punti vendita. Dopodiché, penseremo all’abitacolo, ai motori, ai prezzi e alle dirette rivali.

Audi A3 2024: gli esterni

Audi A3 render

L’Audi A3 2024 dovrebbe presentarsi con un design esterno rinfrescato, atto a esaltarne l’eleganza e la sportività, che da sempre contraddistinguono il modello. Il DNA degli esordi è stato mantenuto ancora oggi, e la storia andrà avanti.

Stando alle voci di corridoio, il nuovo paraurti anteriore presenterà un design aggressivo, con prese d’aria maggiorate e una griglia single-frame ridisegnata. I gruppi ottici a LED, di serie su ciascuna versione, sembrano più sottili e affilati, e integrano la tecnologia Matrix LED opzionale per un’illuminazione adattiva all’avanguardia. Il cofano motore prevedrebbe, invece, una linea di nervature pronunciata, così da conferire dinamicità al frontale.

La silhouette slanciata rimarrà, salvo colpi di scena, pressoché invariata, con i passaruota ben pronunciati sottolineanti l’indole grintosa del veicolo. La linea di cintura alta e i finestrini lateriali affusolati la valorizzeranno, alla pari dei nuovi cerchi in lega fino a 19 pollici, atti a donare ricercatezza.

Venendo al “lato B”, sembra che il paraurti sarà più orizzontale, in maniera da enfatizzare l’ampiezza della carrozzeria, e i gruppi ottici a LED assottigliati, con forma a “L”. La papabile ciliegina sulla torta sarà costituita dallo spoiler posteriore, conferente alla macchina personalità. È praticamente scontato l’ampliamento della tavolozza cromatica, comprensiva delle tonalità Verde Arus e Blu Turbo. Nel caso in cui il cliente desideri la massima personalizzazione, i pacchetti S line e Black optic promettono di soddisfarne a pieno i gusti e le esigenze. Inoltre, la versione sportiva S dovrebbe andare avanti a montare quattro scarichi singoli, contro i due obliqui previsti nella soluzione più performante, la RS.

In generale, l’Audi A3 2024 riceverà una rinfrescata. I dettagli raffinati e le nuove tecnologie integrate la confermeranno tra le proposte di punta del segmento.

Gli interni

Sebbene le informazioni ufficiali siano ancora limitate, alcuni rumors lasciano intuire un abitacolo più sofisticato e tecnologicamente avanzato per l’Audi A3. Si prevede che il Virtual Cockpit venga aggiornato con una grafica più raffinata e funzionalità inedite, mentre l’impianto di infotainment MMI beneficerà forse di un touchscreen più ampio e di una connettività migliorata. In aggiunta, si ipotizza l’introduzione di ulteriori finiture e materiali pregiati per plancia e cruscotto, confermando l’attenzione del marchio verso i dettagli e la qualità del salotto di bordo.

A loro volta, i sedili potrebbero subire un restyling, al fine di garantire un comfort e un supporto ottimali, con l’aggiunta di ulteriori opzioni di rivestimento, tra cui la pelle Nappa e l’Alcantara. In merito al volante, si mormora possa essere ridisegnato con un look più sportivo e comandi integrati, in maniera da garantire una guida ancora più coinvolgente e intuitiva.

Pare non ci saranno dei cambiamenti significativi nell’abitabilità. Magari sarà perfezionata l’insonorizzazione, in favore del relax. Il pacchetto di tecnologie ausiliarie alla guida (ADAS) includerà il mantenimento della corsia e il cruise control adattivo con funzione Stop&Go, assicurando un livello di sicurezza e benessere superiori. Inoltre, è prevista l’integrazione di una funzione ulteriore di connettività, come l’accesso a servizi online e l’aggiornamento software OTA (over-the-air, via etere), ribadendo la volontà dei progettisti di rimanere al passo con i tempi. La comodità di avere gli upgrade da remoto, senza l’onere di passare in un’officina convenzionata, è una forte attrattiva e, complici i notevoli progressi compiuti nel settore, oggi fa quasi più notizia esserne sprovvisti.

Motori e prezzi

L’Audi A3 restyling non disporrà di una versione al 100% elettrica. La vettura, rappresentante l’accesso al mondo Audi con l’uscita di scena di A1 e Q2, riproporrà una gamma di propulsori simile al modello attuale, facendo leva sull’efficienza e sulle performance. Dunque, saranno disponibili unità a tre o quattro cilindri (cinque per la RS 3), benzina, mild hybrid e diesel, ognuna rivista affinché i consumi siano ridotti. Trova altresì conferma la versione ricaricabile TFSI, in aria di intrigante boost.

Il Gruppo Volkswagen ha da poco introdotto in commercio nuovi modelli plug-in hybrid con autonomia elettrica di circa 100 km, sufficienti a coprire il fabbisogno di chi si muove abitualmente nei tratti urbani. Tuttavia, occorre evidenziare come riguardasse new entry assolute, mica restyling. Per l’aggiornamento dell’Audi A3 nel 2024, resta da vedere se i tecnici abbiano o meno apportato modifiche degne di nota al pianale cosicché la berlina media compia una scatto extra. La logica porta a presumere che rispecchierà, in buona parte almeno, i powertrain della Golf presentata da poco. La RS 3 promette di regalare grande divertimento ai conducenti, sottolineando la vocazione della Casa per la velocità. I portavoce della Casa di Ingolstadt hanno lasciato supporre che il 2.5 TFSI verrà forse modificato, al fine di ottenere una potenza superiore agli attuali 394 CV.

Sbilanciarsi sui prezzi è abbastanza prematuro allo stato attuale. Eppure, c’è chi già si lancia in previsioni. Una credibile soglia d’accesso è di circa 30.000 euro, con la versione ibrida ricaricabile in vendita da circa 40.000 euro. In merito alle rivali, proseguirà l’eterna sfida con le connazionali BMW Serie 1 e Mercedes-Benz Classe A.

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